giovedì 29 settembre 2011

Nuovo "adepto" in arrivo sabato 1° Ottobre

Ciao ragazzi,
ho appena ricevuto una telefonata da Marzio da Bologna (ma dall'accento sembra di origini ferraresi....), il quale, avendo letto il nostro sito ed il blog, mi ha chiesto informazioni relative alle nostre attività ed è desideroso di conoscerci.
Quindi sabato prossimo si presenterà in piazza per partecipare alla nostra escursione; siccome io non sono certo di esserci, chiedo a chi ci sarà di fare gli onori di casa a questo nuovo biker.
Trattatelo bene che potrebbe essere un potenziale nuovo iscritto.... ;-)
Buona strada a tutti.

Tab

martedì 27 settembre 2011

lunedì 26 settembre 2011

ESCURSIONE AL PARCO STORICO DI MONTE SOLE

Come programmato da qualche tempo, il nostro gruppo si presenta abbastanza numeroso all'evento organizzato dal MTB Adventure di Bologna, con il patrocinio del Comune di Marzabotto (il cui Assessore allo Sport è uno dei nostri iscritti...).
Il ritrovo era fissato alle 9, al parcheggio del ristorante "Il Poggiolo", che curerà anche il pasta party finale; si presentano al tavolo delle iscrizioni: Raptor, Pietro, Ugo, Paolino, Stefano, Tab, Enrico e, aggregato, Giorgio l'amico di Ugo, che ha già saggiato lo spirito del nostro gruppo partecipando alla mitica escursione al Corno alla Scale.
Il percorso era conosciuto più o meno da tutti, ma la partecipazione allargata (alla fine saranno più di 80 gli iscritti), rende "speciale" la pedalata.
Gli accompagnatori si sforzano di mantenere i ranghi compatti ma si sa, il biker è un animale tendenzialmente anarchico ed il fatto che si conoscesse il territorio ha fatto si che, fin da subito, ci sia stata una certa disgregazione, salvo poi riunirci tutti a metà percorso, situato alla Colonia di Marzabotto, dove era previsto il ristoro intermedio.
Il tracciato era lungo circa 20 km, con una bella salitona che, per ampi tratti superava il 20%, arrivando anche al 25%!!!
Raggiunto il "traguardo", abbiamo sfruttato il buono per la pasta; discreto il gusto ma una manciatina di grana non avrebbe certo fatto male....
Commento finale: ci ha fatto piacere aver vissuto un'altra giornata "di gruppo", in compagnia di altri ragazzi appassionati delle ruote grasse; il luogo, come sempre, offre paesaggi incantevoli e, almeno a me, la riflessione su quanto è accaduto durante la guerra.
Appena il fotoreporter ci farà avere le foto, saranno pubblicate.
Alla prossima.
Tab.

domenica 18 settembre 2011

sabato 10 settembre 2011

10/09

Che bello, oggi in piazza c'era anche Diavolo e Ugo (il quale sfoggiava una mise elegantissima con bermuda rosso-bordeux e camicia bianca), hanno fatto entrambi fughino accampando, o meglio mugugnando scuse indefinite borbottate a mezza bocca che nessuno ha capito, ma si faranno perdonare solo perchè hanno promesso di esserci sabato prossimo.
In piazza già prima di partire Simonetta buca - misteri di casa Mezzini - e così affrontiamo il rituale cambio gomme della giornata, per il quale si ringrazia Diavolo.
Presenti e pronti ai blocchi Paolo Leoni, che ormai è uno dei nostri, TAb, Stefano, Paolino, un amico della Simo, Simonetta e Simo.

Tafano, Tafano maledetto, non sai quanto ti odio, non solo sei fastidioso, pungi, sei noioso, in quanto non ti stacchi fintanto che non ti arriva una pacca ed inoltre sei del tutto inutile per la sopravvivenza della Terra, ma soprattutto ti odio perchè anche oggi sei TU il responsabile della scelta del giro. Infatti, abbiamo rinunciato a Monte Mario, Monte Sole (dove si narra di nubi di feroci tafani che attaccano qualunque essere vivente che vada a meno di 20 km/h ), percorsi questi  meravigliosi all'ombra del bosco.
Invece siamo risaliti dal Talon fino a San Luca e poi salire ancora sull'asfalto (!!) fino a Parco Cavaioni e da qui ridiscendere per sterrata che ci ha portato fino al parco Talon di nuovo, ed infine fino a Sasso.

Che dire circa trenta chilometri resi piacevoli dalla compagnia fantastica come sempre, ma asfalto bastaaaaa, vi prego, la prossima volta voto per i tafani, giuro che farò da esca, lo prometto consegnerò le mie gambocce in pasto ai famelici insetti, ma ricominciamo a fare bosco!!

Tab, in forma smagliante che pedala con sorriso sornione non facendo trapelare la minima fatica (per me in Giappone ci va in bici), Stefano principesco come sempre sia in salita che in discesa elegante sul suo destriero Scott.
Paolo GRRRRS (leggi Leoni) inafferrabile, ha già preso l'abitudine a sfrecciare in avanti per tornare poi indietro a vedere se nelle retrovie siamo ancora vivi; Paolino, che dire, Mr Padellone 2011 anche in salita riesce a fare la telecronaca del Bologna, a spingere Simo con una mano e a portare la bici della sorella Simonetta con l'altra, a fischiare l'ultima compilation di Bon Jovi.


 
La Simonetta in gran forma e la Simo ce prova, un plauso all'amico delle steppe ferraresi che è riuscito a stare col gruppo anche nelle salite più ripide.









Un pensiero va ai nostri prodi della Rampilonga Raptor e Sergio, aspettiamo la cronaca.


domenica 4 settembre 2011

03 settembre

Così la Piazza di Sasso in questo afoso e caldissimo pomeriggio di inizio settembre ci ha rivisto sulle sue pietre, alle due (l'orario capirete che è intelligente, ma bisogna aspettare i mesi invernali), un po' abbioccati sulle panchine vittime del caldo ancor prima di partire.
Il President Vito ci viene a salutare in borghese vittima di un infortunio che ce lo porterà via per un po' di giorni. Dopo aver discusso sul tracciato da seguire, decidiamo di evitare il bosco di Monte Mario e Monte Sole per via dei tafani che alcuni hanno detto davvero affamati, infidi e feorci come squali con le ali. E così partiamo alle due  di pomeriggio su per via Marescalchi, tutta al sole, i termometri segnano 37 gradi, la Simo rischia l'infarto... ma un lato positivo c'è: i tafani non ci sono!! ah beh, certo loro sono più furbi di noi e secondo me ci osservano dall'ombra sorseggiando qualcosa di fresco mentre noi arranchiamo nel deserto in salita.
Oggi il gruppo rivede Bianco (in forma smagliante- sulle gambe ha già 800 km), Tab, Stefano Simo e Paolo il nuovo ragazzo, che si è presentato come uno che va piano, in realtà sta sempre davanti con Bianco e Tab e Stefano, e si vede subito che darà filo da torcere a diversi del gruppo.
Risaliti fino a Marescalchi scendiamo verso Calderino lungo una sterrata e sentiero che hanno riaperto da poco, per sbucare all'altezza della pizzeria del Parco dei Ciliegi, le borracce sono già vuote e così proseguiamo verso la fontana di Calderino. Attraversando una stretta valle avvertiamo una ventata di aria davvero gelida, come se qualcuno avesse lasciato la porta del frigo aperta, ma non si sono fermati perchè era in discesa e andavano troppo forte... io una piccola sosta l'ho fatta..comunque curioso fenomeno climatico-ambientale.
 Qui facciamo il carico di acqua e ripartiamo direzione via Tignano, detto anche il "Piccolo Lusia". Sono circa due chilometri, ma di tutto rispetto, la Simo arranca, ma ce la fa, mentre gli altri sono già in cima da diversi minuti. In alcuni momenti rivivo la salita di Fantozzi e Filini nella gara organizzata dal megapresidente Cobra.
 Lungo la discesa, pssssss... Tab buca, quindi cambio gomme e ripartiamo.
Arrivati a Mongardino Simo propone una sosta da una sua amica per una Coca fresca, proposta che trova tutti daccordo, così siamo ospiti per poco da Dada Debora che con il marito gentilmente ci dissetano. Ripartiamo rifocillati in discesa verso Sasso e sulla Porrettana ci separiamo.

Bel giro (35 km)un po' caldino a dire la verità (torrido), la prossima volta io faccio il tafano e voto per il bosco!
Complimenti a Paolo!!