Ogni favola che si rispetti inizia con il classico “C’era una volta….” Noi ormai da tempo iniziamo il racconto dell’uscita del sabato con “Anche oggi la temperature era…….”
Finite le premesse iniziamo il racconto
“Anche oggi la temperature era……” veramente alta e gradevole e ci troviamo in piazza Ugo, Pietro, Morris, Stefano, Giorgio,Leo e rientrano, dopo grande attesa, Sara e Gardo
Contenti di avere le ns fila anche dei rientri così importanti si comincia a partire alla volta Via Rupe, tanto per scaldarsi, e si prosegue per Via Scalocchia. Una salita infernale con tratti oltre il 20% di pendenza e tutta ciottoli tanto che anche Pietro e Morris sono costretti a scendere dalle loro selle. Intanto tra le retrovie si sentono delle imprecazioni e si inizia a diffondere la domanda: Chi è che ha scelto questo percorso? Finalmente arrivati alla fine della sassaiola proseguiamo, a tratti nella neve, fino ad arrivare alla chiesa di Lagune. E qui inizia il dibattito sul percorso da intraprendere per continuare il giro.
Si decide di arrivare fino al ripetitore di Medelana e provare la variante 2 che ahimè è davvero impraticabile per la neve. Non tutti sono convinti di non potercela fare e così Stefano e Leo decidono di provare a salire lo stesso, anche se dopo 50 metri si rendono conto, di quanto il resto del gruppo avesse ragione, e ritornano sulla retta via. Questo tentativo però ha stimolato il gruppo a provare sentieri sfidanti,si procede, quindi, per il sentiero di Mazzagatti e, sempre più carichi, per il single track di Frascarolo. Arrivati a Luminasio, appagati e felici della scelta azzeccata, si continua per Via Oggiola. Una discesa abbastanza tecnica viste le condizioni di neve e fango che si attacca alle ruote fino a farle diventare enormi e quasi impossibili da gestire. Sara, infatti, si ritrova le ruote impastate al punto che non facevano più la loro funzione, cioè girare. Ovviamente Sara come sempre non si è persa d’animo e ha raggiunto il gruppo con il suo smagliante sorriso. Arrivati sulla porrettana Stefano volta verso Pioppe per rientrare a casa e il resto del gruppo si dirige a Sasso per concludere il giro. Peccato che questa volta Giorgio dovrà pedalare per altri 23 km per potere tornare a casa. In conclusione: Pietro ha offerto il caffè a tutti , non si è mai saputo chi ha scelto il percorso di oggi, Ugo, infangato, è riuscito a perdere il suo fashion look, Giorgio si è fatto più di 70 km, Gardo è rimasto soddisfatto delle discese desiderate, Sara ha dimostrato la sua solita grinta, Morris ha trovato pane per i suoi denti e Stefano e Leo hanno bruciato calorie a sufficienza per meritarsi la cena del sabato sera.
Beh a sabato prossimo sempre numerosi
Stefano