martedì 3 febbraio 2015

IMPRESA 2015: DALL'ALBA AL TRAMONTO....






Come molti sapranno, quest'anno L'IMPRESA sarà davvero molto dura: vorremmo attraversare l'Italia dall'Adriatico al Tirreno, partendo all'alba vista su un mare ed arrivando al termine della traversata in tempo per vedere il tramonto sull'altro mare.
Pur sforzandosi di cercare il miglior tracciato possibile, il chilometraggio non sarà inferiore ai 250 km, mentre il dislivello dovrebbe limitarsi a "soli" 1600 metri.
E' evidente che queste cifre collocano questa escursione come qualcosa di altamente difficoltoso, che pochi di noi possono dire di aver già affrontato, ma che crediamo essere comunque compatibile con i nostri limiti.
Occorre anche aggiungere che la traversata è prevista per essere affrontata di sabato, mentre la domenica, per chi se la sente, ci sarà il ritorno sempre in bici, seguendo un altro tracciato di 160 km, portando la distanza totale del weekend a superare i 400 km.....
Mi sono chiesto più volte cosa mi ha spinto a proporre una così ardua iniziativa; la risposta credo sia la natuale propensione umana nella ricerca del proprio limite.
Almeno, questo è quello che spinge me...
Ho iniziato a proporre IMPRESE tre anni fa; la prima fu la Sasso-Viareggio.
155 km che all'inizio ci spaventavano un po', ma che al termine ci siamo accorti essere una distanza assolutamente fattibile.
Eravamo solo in 5 quella volta ma fu davvero una bella emozione; pensare di essere i pionieri del gruppo ad esplorare limiti sconosciuti ci ha reso orgogliosi della nostra impresa.
E poi abbiamo imparato a gestire le lunghe distanze, prendendoci le opportune pause, imponendoci ritmi adeguati (save the leg!!!) e, soprattutto, vivendola come una gita, godendoci i paesaggi e la nostra compagnia.
E così l'anno dopo abbiamo alzato l'asticella, arrivando a proporre la Sasso-Lerici; questa volta il chilometraggio ha superato i 200 km (207 per l'esattezza) e l'adesione molto più numerosa.
Bellissima esperienza anche questa, un po' più dura della precedente ma sempre fattibile; qualche chilometro fatto anche la domenica  (sciopero dei treni...) ha portato la distanza totale del weekend vicino ai 300 km.
Nel 2014 ecco la Sasso-Siena-Sasso; l'aumento delle difficoltà è stato creato dall'aver pedalato per una lunga distanza sia il sabato che la domenica, rinunciando all'ausilio del treno per tornare a Sasso, concludendo così il weekend con 350 km sul ciclocomputer....
Anche questa volta, bellissima esperienza, grazie ad un gruppo folto ma davvero molto affiatato e grazie alla terra toscana, che ci ha offerto viste stupende.
Come non ricordare l'arrivo a Piazzale Michelangelo a Firenze, con la vista sulla città, la cupola del Brunelleschi e l'Arno proprio sotto di noi....i turisti cinesi che ci hanno scambiato per marziani... poi l'arrivo in Piazza del Campo a Siena.... altra bella emozione...
Questa volta, con la Adriatico-Tirreno, credo che arriveremo davvero a toccare il nostro limite, ma sono certo che ce la faremo, magari soffrendo un po', ma ce la faremo.
Dal punto di vista logistico/organizzativo, attualmente l'idea è quella di sfruttare il weekend più lungo dell'anno, quello del 20 e 21 giugno.
Siccome occorre partire all'alba dall'Adriatico, si intende raggiungere Cervia il venerdì pomeriggio/sera, utilizzando il treno preso dalla stazione centrale di Bologna.
Piero sta lavorando per trovarci una sistemazione a Cervia, io per trovarla a Tirrenia, luogo di arrivo della traversata.
Come gli scorsi anni, provvederemo a spedire i bagagli alla destinazione con il corriere, così da tenerci scarichi dallo zaino durante la maratona ciclistica.
Quindi, partiti da Cervia appena vedremo il primo spicchio di sole apparire all'orizzonte, ci dirigeremo verso Forlì, poi Faenza, dove prenderemo la strada che ci porterà a scollinare gli Appennini sul Passo della Colla di Casaglia.
Poi giù fino a Borgo S.Lorenzo, lago del Bilancino, Calenzano, Empoli, Pontedera e poi Tirrenia.
La domenica, da Tirrenia raggiungeremo prima Pisa, poi Lucca, poi percorreremo la statale del Brennero fino alla Lima.
Saliremo a S.Marcello Pistoiese e raggiungeremo prima Pracchia e poi Ponte della Venturina; qui saremo in Porrettana, strada che che conosciamo bene e che ci guiderà a casa.
Salvo errori di percorso, alla fine saranno poco più di 400 km.... davvero tanti per degli ultra quarantenni (e oltre...) buzzadotati... ma so che ci stupiremo un'altra volta della nostra tenacia.
Comunque, per il ritorno, ci sarà sempre la possibilità di sfruttare il treno, nel caso le gambe non ne volessero sapere.
Ecco, spero di avervi inoculato il germe della sfida con voi stessi, invogliandovi ad essere dei nostri anche questa volta... sarà davvero bello poter dire: "io c'ero", mentre lo racconterete ai vostri nipotini....
Avremo comunque modo di ritornare su questo argomento; intanto cominciate a metabolizzarlo...
State benone e buona strada a tutti.

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domenica 25 gennaio 2015

UNA NUOVA ALBA PER IN NOSTRO BLOG


A più di 2 anni dall'ultimo post firmato da Raptor, ho deciso di ridare vita a questo blog.
La spinta più grande deriva dal fatto che, pur essendo aumentati gli strumenti di informazione in rete a nostra disposizione, nessuno tra i vari Facebook, Forum, Whatsapp, Twitter, eccetera, riesce a trasmettere le emozioni che forse solo i racconti postati sul Blog hanno la capacità di fare.
Abbiamo forse prematuramente abbandonato questo Blog perchè pensavamo che il Forum fosse uno strumento meglio fruibile.
In gran parte è vero; se ci sono comunicazioni di servizio da condividere, il Forum è lo strumento ideale.
Ma quando si vogliono raccontare con una certa enfasi le nostre gesta, il Forum non riesce ad "arrivarti al cuore"...
Fatta questa lunga premessa, sarebbe il caso di raccontare di quello che abbiamo fatto in questo weekend, del mio "esordio" con una 29", delle discese impraticabili di ieri, della fatica di oggi, della nostra cena sociale, che ci ha visti sempre più numerosi, delle nostre intenzioni per il 2015.
No, per ora ci accontentiamo di aver ridato vita al Blog e sono sicuro che avremo modo di riempirlo ancora della narrazione delle nostre avventure.
Come sempre, vi auguro di stare benone e... buona strada a tutti!
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