giovedì 29 dicembre 2011

USCITA VENERDI' 30 DICEMBRE

Raccolgo l'accorato invito di Antonio Moccellin, il quale mi chiede di informare che domani mattina, intorno alle 9:45, in piazza a Sasso, si trova con qualche amico voglioso di smaltire il panettone accumulatosi sul giro vita.
Pertanto, se qualcuno degli abituè del Blog leggesse questo appello e decidesse di aderire, non deve far altro che farsi trovare in piazza domani alle 9:45; per confortare Antonio, sarebbe buona cosa che, chi ha intenzione di presentarsi, lasciasse anche un commento.
Io avevo un impegno pregresso, altrimenti sarei stato presente; spero però che ci sia qualcun'altro a tenere alta la bandiera dell'MTB La Rupe.
Ciao e buona strada a tutti.

Tab.

P.S. Buon Anno

sabato 17 dicembre 2011

...SI PERO' ADESSO BASTA!

Non può durare per sempre; sappiamo che presto il gelo vestirà l'inverno dell'abito che tutti sappiamo essere quello giusto, però ancora per un sabato, ci beiamo di questo clima mite (c'erano 12 gradi in piazza...).
Già da domani dovrebbe arrivare il vero freddo (ma io al rientro dal giro di oggi ho già iniziato a captare i primi segnali) ed allora ci sarà da soffrire davvero.
Oggi eravamo ancora in un bel po': 10 elementi, tra cui spiccava il redivivo President; gli altri erano: Pietro, Ugo, Giorgio, Morris, Stefano, Raptor, Leo, Paolo Lions e Tab.
Vista la lunga inattività, lasciamo decidere al Pres che opta per un prudente Marescalchi; lo sviluppo del giro sarà poi affidato a me....
Arrivati in fretta ad imboccare via Rosa, ognuno si lancia su per la salita con il proprio ritmo; Vito fatica ma non molla ed arriva in cima.
Da li prendiamo via Carrani per poi imboccare il sentiero in mezzo al bosco che porta al Ristorante "Parco dei Ciliegi"; per non pestare asfalto, imbocchiamo il sentiero "Percorso Vita" che da Zola porta a Ponte Rivabella costeggiando il Lavino.
Da citazione il paesaggio da in cima a via Carrani; il forte vento di questa notte ha spazzato completamente il cielo e ci offre lo spettacolo (per me sempre emozionante) della vista della Alpi innevate.
Si vede proprio tutto l'arco alpino e le montagne sembrano davvero li a portata di mano; provo a scattare un paio di foto con il telefonino ma, come per la volta scorsa a Monte Adone, il risultato è scarso e non rende l'idea di ciò che abbiamo visto.
Arrivati a Calderino, impongo al gruppo la "tortura": la salita in sterrato che io da tempo ho battezzato il "piccolo Lusia"; all'imbocco di questa salita, per la gioia di quelli che avevano già iniziato a smadonnare, troviamo la strada chiusa per lavori Hera.
Urla di gioia e festegiamenti da parte di coloro che si riveleranno subito degli improvvidi; infatti la rete di chiusura lascia un varco che sembra fatto proprio per essere oltrepassato.
E così inizia il calvario tra i mugugni dei pigroni; il terreno è mosso per i lavori appena terminati ma, a parte alcuni tratti, la strada sembra meglio di come era prima (piena di fosse dovute all'erosione delle piogge).
Arrivati in cima, ci aspettiamo nei pressi del bivio dopo la chiesa; arriva anche Vito, arrancando ma sempre tenace nel non mollare.
Ormai è tardi, il sole sta scendendo sotto le colline ed il freddo sale; io lascio il gruppo all'icrocio con la strada che, passando da Montechiaro mi porterà direttamente a casa, dopo un giro di circa 38 km.
Molti di più di me deve farne Stefano per arrivare a Pioppe (quasi 70!!!); inserisco il link al sito Garmin dal quale potrete vedere planimetria, altimetria con tutti i dati. GARMIN
Come sempre, bel giro, bella gente e bei panorami; domani qualcuno partecipa ad un raduno non competitivo organizzato dalla Ciclistica Bitone pro Telethon; di seguito il link al volanto per chi volesse partecipare.
Ciao e buona strada a tutti. BITONE
Tab

Ecco le foto:

Grazie a Paolo per il report fotografico.
Simo

domenica 11 dicembre 2011

GIRO DI SABATO 10 DICEMBRE

Non essendo presente all'appuntamento del sabato (ero ad effettuare un sopralluogo per un giro su strada che proporremo e che dovrebbe venire molto bene...), il compito di raccontarvi il giro è stato affidato (d'ufficio...) a Stefano.
Copioincollo la e-mail che mi è giunta, comprensiva del link al sito della Garmin sul quale è stato memorizzato il giro; ho inserito la versione che permette riprodurre passo-passo tutto il tracciarto (cliccando sul "play")
Avevo anche impostato in versione metrica ma non lo mantiene; cliccate in alto a destra e lo troverete in metri..
Saluti e buona strada a tutti.
Tab.

Al ritrovo in piazza siamo Io (Stefano), Ugo, Pietro, Leo, Luca, Giorgio e Morris, dopo la foto di rito in piazza sotto gli alberi di natale (nonostante sembri una giornata di inizio estate visto la temperatura) si parte alla volta di Monte Mario per poi decidere sul momento il percorso completo. Iniziamo col salire dagli orti per poi voltare a sinistra e arrivati in cima si inizia a fare un percorso “alternativo” tutto in discesa (sentiero 122?) molto bello e scorrevole. Ciò risulta alquanto strano visto che di solito la discesa non ci piace molto! In effetti arrivati in fondo quasi sulla strada delle ganzole si ritorna a salire con “qualche piccolo strappo” ( almeno 4 tutti non inferiori al 21%) si imbocca Via Ermagnano per arrivare a Via delle orchidee e quindi ritornare verso casa passando dai prati di Mugnano e giù per lo scaletto. Un giro che personalmente non avevo mai fatto ma che è veramente bello e tutto nel bosco con un alternarsi di tratti tecnici e altri scorrevoli oltre alle tremende salite. In conclusione 958 m di dislivello in 20 km con una compagnia fantastica che, avendo notato la mia fatica, decide di accompagnarmi per un tratto fino a Fontana passando per il fiume sotto ponte albano. Alla prossima uscita un saluto a tutti.
P.S. Mattia non si è visto, che abbia fatto tardi la volta scorsa e quindi ha dovuto “purgare”. Ti aspettiamo

Ecco il link al sito  Garmin

giovedì 8 dicembre 2011

MONOTONIA?

Non volevo iniziare un altro post parlando sempre di meteo ma come si fa a non farlo se ti trovi a pedalare, la mattina dell'8 dicembre, con 15°????
So che magari la prossima uscita rimpiangerò il tepore di oggi ma non posso non meravigliarmi di questa piacevole anomalia; noi bikers siamo favoriti  nella pratica del nostro sport, ma credo che tante altre situazioni patiranno di questo pazzo meteo.
Dopo la chiamata a raccolta, in piazza ci troviamo in una dozzina; liberato dalla cottura dei polli allo spiedo, ci fa compagnia anche il "vecchio" Fabio Risi; erano anni che non usciva con noi!
Poi completo l'elenco con: Raptor, Leo, Stefano, Tab, Giorgio, Roberto "baffo", Piero, Ugo, Pietro, Antonio "iron man" e Mattia, che pare abbia gradito la nostra compagnia ed ha deciso di replicare.

Visto che oggi si tratta di una festività religiosa, quale può essere la meta del nostro giro?
Bravi! La Croce di Monte Adone.
Per raggiungerla non vogliamo lavorare di fantasia e optiamo per il più classico dei percorsi: Monte Mario dal ponte romano, Commenda, via Orchidee, via delle Valli, le "tigri" e poi lo strappo che ci porta alla meta.
Durante l'ascesa, perdiamo prima Roberto "il baffo"; arrivato su via Orchidee, reduce da una influenza, decide che è abbastanza e gira la bici.
Raggiunto l'asfalto ci lascia anche Risi; al check point delle "tigri", anche Mattia infila la strada del ritorno, perchè, facendo parte del comitato organizzatore della festa di Ponte Albano, deve allestire i preparativi per il pomeriggio.
Torniamo quindi ad essere in 9, il nostro numero magico; raggiungiamo la vetta, sempre meritevole degli sforzi compiuti per arrivare fino lassù.

A nord, svettanti sopra il velo di smog e foschia, si vedono le cime imbiancate delle Alpi (giusto ieri hanno preso la prima nevicata); il tentativo di fotografarle è però fallito, dovete fidarvi.

Gruppo fatta da Giorgio

Compilata la pagina del guest book, torniamo verso casa dalla strada più classica.
Ai piedi della discesa dello Scaletto, ci salutiamo; qualcuno però decide di proseguire per non si sa dove.
Probabilmente Giorgio voleva completare il test sulla sua nuova 29"; le prime impressioni paiono più che positive.
Giornata stupenda, per clima, panorami e compagnia; 3 ore di buona lena, fatti circa 25 km e toccati i 650 metri di altitudine (non ho il dato del dislivello totale).
Alla prossima....e che il meteo persista.

Ciao e buona strada a tutti.
Tab.

P.S. Piero vuole vendere la sua Bianchi OETZI, telaio in carbonio tg.L, montata XT, Mavic Tubeless, bella e tenuta benissimo. Lo fa perchè preso dalla voglia di provare anche lui la 29"; chiede 1'200 euro.

In questo momento non ho la possibilità di spese extra famigliari, altrimenti l'avrei presa io; credo che sia un buon affare. Se siete interessati, potete chiamarlo al 339 3511160 e chiedergli tutte le informazioni mancanti o per farvela provare.

sabato 3 dicembre 2011

...E DICEMBRE COME LO VEDETE?

Siamo solo all'inizio, però se il buongiorno si vede dal mattino...
Oggi il meteo ci ha proprio favorito, offrendoci una sorta di "nuvola di Fantozzi" al contrario; dove passavamo noi o era appena piovuto o è venuto a piovere subito dopo.
Sembrava avessimo una corsia preferenziale.
Ancora gente nuova in piazza: oltre alla vecchia conoscenza, l'Iron Man Antonio Mocellin, si presenta anche Mattia, un ragazzo che vive a Sasso da poco e che in settimana aveva chiesto informazioni riguardo al nostro gruppo.
Io gli ho detto di presentarsi in piazza alle 13:30 per conoscerci e lui, puntualissimo, non si è fatto pregare.
Detto dei nuovi, ecco l'elenco dei soliti: Piero, Ugo, Pietro, Giorgio, Stefano, Leo, Tab e Morris, che uniti agli altri due fanno si che, anche oggi, raggiungiamo le 10 unità!
Il "la" al percorso di oggi lo da Morris, proponendo di salire per Rio Maggiore, in modo da stare il più asciutti possibile; giunti in cima a Lagune, qualche metro di asfalto verso Medelana e si scende subito per la sterrata che, dopo qualche minuto, ci immette nel bosco per poi farci sbucare nei pressi della chiesa di Iano.
Si sale ancora per andare a prendere la discesa di via Torrenera; qui scattiamo alcune foto.
Una deve essere per forza per lo splendido panorama che la foschia ha caratterizzato; le altre sono le solite foto di gruppo che non possono mancare.
Monte Adone svetta tra le nebbie
Gruppo scattata da Morris


Risaliti sulle bighe, si scende per una discesa che mi auguro nessuno, un giorno, decida di fare in salita; arriviamo sulla Porrettana in prossimità della Lama di Reno.
Gruppo scattata daTab
Qui il Conte ci saluta girando verso sud, mentre noi ci avviamo verso casa ma sapendo che ci aspettano ancora diverse asperità; infatti svoltiamo su per Iano e, dopo qualche decina di metri, giriamo a destra per la strada percorsa all'inizio per poi arrivare ai piedi di Via Rupe....
Salita rognosissima; io personalmente sono riuscito a farla in sella solo una volta, quest'estate, dopo almeno 5 o 6 tentativi.
Non sono tranquillo e la affronto con la massima concentrazione; riesco ad arrivare alla vetta pedalando anche stavolta!
Da qui pensavo di aver terminato il giro scendendo giù per la Rupe e arrivando in piazza; qualcuno però non è ancora soddisfatto e decide di farmi provare il giro di "Cà del Vento".
Io sono di Sasso, giro in MTB dal 1998; non avevo la presunzione di conoscere ogni sentiero della nostra zona ma molti si; da quando ho frequentato assiduamente il gruppo del sabato, ho conosciuto un sacco di sentieri che nemmeno immaginavo esistessero.
Questo ci porta sopra alla salitona di via Castello e, quando ormai pareva che fosse finito il giro, i soliti incontentabili ne vogliono di più ed allora, ancora salita per andare a prendere Via Pramatto.
Dopo qualche minuto di asfalto, finalmente arriviamo al bivio e percorriamo la ghiaiata fino ad incontrare la strada per Mongardino.
Stavolta non c'è più tempo per salire e arriviamo davvero a concludere il nostro giro, salutandoci all'incrocio con la Porrettana.
Vorrei segnalare la gamba del ragazzo nuovo, Mattia, che è sempre stato con i migliori, sia in salita che in discesa; ha dalla sua la freschezza dei suoi 27 anni ma anche un discreto fisico (le sue cosce sono state ammirate da Piero in diverse circostanze); in più è anche simpatico, il che, per il nostro gruppo, di certo non guasta.
Ci auguriamo che continui a pedalare con noi.
Concludendo: bel giro anche oggi, per me parecchio duro (mentre scrivo ho un dolore, credo si tratti di un risentimento muscolare al bicipite femorale) ma ben pianificato; Morris è riuscito a farci pestare sentieri sempre puliti e, per molti di noi, del tutto nuovi.
Si sta pensando di fare una uscita il giorno 8 sperando nella clemenza del meteo; per ora aderiscono Piero, Raptor ed io.
Se volete venire anche voi, non esitate; propongo di trovarci alle 9:00 in piazza.
Fatevi trovare, ma, soprattutto, lasciate un commento per confermare la vostra presenza!
Saluti e buona strada a tutti.
Tab.


domenica 27 novembre 2011

CHE NOVEMBRE...

Accidenti che Novembre che abbiamo avuto!
Tutti i sabati sono stati eccellenti e hanno permesso di trovare giornate ottime per le nostre uscite.
Il resoconto di questo sabato è affidato alla penna di Raptor, in quanto io non ho terminato il giro a causa di un impegno che mi obbligava ad essere a casa presto.
Ecco quindi di seguito riportata la e-mail di Raptor (con punteggiatura originale...); attendo di ricevere anche qualche foto da Paolo Lions che pubblicherò non appena possibile.
Tab.

Alla ruota di SASSO, stavolta e' uscito il n. 10!!!
In una cornice  semi-primaverile pomeridiana, alle 13,30 ai blocchi di parenza: Tab, Raptor, Piero, Stefano, Pietro, Giorgio, Paolo Leoni, Massimo (amico di piero e futuro nuovo iscritto),Morris, e il redivivo Alessandro. Pronti e via ! ..su  per  via della  rupe , per le prime fatiche e  quindi dopo una manciata di km misto  asfalto e  sterrato, giungiamo in cima e  scattiamo  la   foto di gruppo.
Quindi si prosegue in un susseguirsi di sentieri e giungiamo, dopo un tratto fatto a piedi ,per motivi di prudenza, all'inizio dell'ormai famoso sentiero 202, che di solito la maggior parte di noi l'ha  fatto a scendere, ma stavolta abbiamo l'intenzione di risalirlo!!
Da questo punto pero' il buon Tab ci saluta, in quanto deve rientrare  a casa per impegni personali, e noi proseguiamo  risalendo  il suddetto sentiero appunto, che si presenta man mano che  si arranca  tanto  suggestivo e   immerso nel verde, coi raggi del sole che filtrano attraverso gli alberi, quanto impegnativo e a tratti piuttosto arduo,  tanto da costringerci in alcuni tratti a scendere dalla bici..
Quindi giungiamo in cima  in via rasiglio, lo percorriamo a ritroso sempre con pendenze rispettevoli  (e ti pareva?), e dopo 3km giungiamo al bivio per di S chierlo.
Svoltiamo a sn , saliamo per un single track, dopo 1 km svoltiamo ancora  a sn. e imbuchiamo un secondo single track  non troppo impegnativo, e arriviamo  quindi a Medelana zona ripetitore.
Di qui', scendiamo  verso Iano percorrendo un sentiero piuttosto tecnico ma fattibile in bike, e a tratti scorrevole, e dopo qualche km giungiamo a Sasso, dopo aver percorso non tanti km,(circa 22), ma ben compensati e giustificati da un dislivello abbastanza rilevante:  si parla di circa 1000-1200 mt comunque giu' di li'!!
Appuntamento allora a sabato prossimo, per un'altra avventura di gruppo......ciao Bikers!!

sabato 19 novembre 2011

ESCE SEMPRE IL 9 SULLA RUOTA DI SASSO....

Difficile trovare l'attacco per questo resoconto, viste le tante e diverse emozioni vissute oggi.
Però direi che non si sbaglia se iniziamo parlando della graditissima visita di Simona prima della partenza; in gran forma e intenzionata a mantenere ben saldo il legame con il "gruppo".
Ti aspettiamo!
Come da titolo, pare che il 9 sia il numero perfetto per le nostre uscite, peccato che non riguardi mai i chilometri di salita, che sono sempre sicuramente di più....però oggi sono stati chilometri piacevoli.
Eravamo: Pietro, Ugo, Morris, Giorgio (con una biga pesante come una moto...), Raptor, Stefano, Leo, Paolo Lions e il sottoscritto.
SCENTRATA NONOSTANTE 8 PROVE...
Avevo "prenotato" una escursione speciale a Pietro che, con l'aiuto di Ugo, ha confezionato un bellissimo giro!
Partiti per i soliti "orti" e su su fino alla Commenda; fin qui nulla di nuovo, anzi....poi il toboga fino a via delle Orchidee ed ecco i percorsi per me inediti.
Prima di raggiungere l'asfato, giriamo di 180° a destra e una bella discesa ci porta fino al cancello della casa sulla curva della strada per Ganzole, poco prima dell'incrocio con la strada per Vizzano.
Preso per Pianoro, dopo poche pedalate, ci infiliamo in una strada a sinistra (prima di quella del maneggio) che sale, sale, sale, mettendo le nostre ruote sulle impronte di cavalli e cingoli, fino ad arrivare ad un bellissimo punto panoramico, che ci ha permesso una bella vista di Sasso.
VISTA DEL PAESE E DELL'OASI DI S.GHERARDO
Siamo in mezzo a due splendidi filari di cipressi, che sono poi quelli che dalla Porrettana, se volgi lo sguardo verso est, vedi e ti dici: "come sarebbe bello essere li...."

Scatta ancora la foto di gruppo, anche se rende poco l'idea del posto dove siamo.


CIPRESSI VERDI E CIPRESSI MULTICOLORE...
Poi, inforcate le bici, giù per un'altra discesona che ci porta fino alla vecchia trattoria di Vizzano; Giorgio che ha faticato per portare in alto la sua free ride, trova il modo di sfogarsi ma anche noi riusciamo a divertirci.
Leo intraversa la bici fino farsi sorpassare dalla sua ruota di dietro ma, abilmente, riesce a stare in piedi; Raptor invece ha avuto modo di sporcare la divisa in una caduta senza conseguenze per il fisicaccio.
DISCESA FINALE

Superato il ponte di Vizzano (non siamo riusciti a farci un'altra foto per via delle auto in attesa), stiamo insieme fino al Chiu; qui io e Paolo salutiamo gli altri che tornano a Sasso.
Chiuderemo con circa 26 km ma davvero, davvero belli!!!
Sabato prossimo Raptor ha "prenotato" il 120 renewed; se il tempo regge, sarà un'altra bella pedalata.
Saluti e buona strada a tutti.
Tab

sabato 12 novembre 2011

SHORT TRIP...

Cielo azzurro e temperatura sopra la media stagionale sono ingredienti che, ad autunno inoltrato, favoriscono la riuscita di ogni uscita in mountain bike.
E anche oggi la ricetta è venuta bene; eravamo in 9, puntualissimi (Paolo è arrivato proprio 10 secondi prima della partenza...) ed è tornata a farci compagnia anche Simonetta.
Ecco la formazione ufficiale: Pietro, Ugo, Morris, Leo, Paolo, Stefano, Tab, Giorgio e, appunto, Simonetta
Come sempre i veterani elaborano il percorso ma questa volta (e lo scopriremo solo alla fine...), metteremo insieme solo una quindicina di chilometri, anche se sempre intensi.
La brevità del tracciato è compensata dall'allegria che aleggia tra noi; inoltre, dopo la strigliata di 2 settimane fa, stranamente ci si aspetta ovunque (finalmente!!!).
Abbiamo percorso i sentieri che più conosciamo, quelli di Monte Mario, prendendoli da direzioni diverse; a volte ripercorrendo tratti già fatti ma comunque sempre belli; Simonetta stavolta non molla e, anche se faticando, resta con noi fino alla fine. Brava!
Prima di lasciare i Prati di Mugnano ci siamo fermati sulla collinetta dei cipressi per la foto di gruppo
Belli eh?
Come già detto, chiuderemo il giro con 15 km; giunti a Sasso, qualcuno pare abbia deciso di allungare di qualche chilometro ma non ho notizie.
Quelli che c'erano ci facciano sapere...
Salutoni a tutti e buona strada.
Tab

domenica 6 novembre 2011

NUVOLE MINACCIOSE....


A causa del cielo coperto e poco incoraggiante, il gruppo perde quelche elemento ma resta sempre un importante e rappresentativo "nocciolo duro" a sfidare il maltempo; sette bikers non sono pochi con quelle nuvole... e se il Pres leggesse qualche volta il Blog o il Sito, avrebbe saputo che avevamo anticipato la partenza (e ci sarebbe stato anche lui...).
Io (Tab) sono stato tra quelli che hanno desistito, anche per evitare di peggiorare uno stato di salute non ottimale; quindi copio-incollo la e-mail che il mitico Raptor mi ha inviato.
Speriamo di vederci il prossimo sabato.
Salutoni.


"Alle ore 13,30 si trovano in piazza puntuali, Raptor, Pietro, Ugo, Paolo Leoni, Leo, Giorgio, e Morris.
Chiaro che le nuvole minacciose e cariche di pioggia  sopra le nostre teste ( ma temperatura gradevole ),  hanno disincentivato alla rituale uscita del sabato, per buona parte del gruppo!

 Lasciato Sasso saliamo per M.Mario  versante arco romano, e giunti allo spiazzetto panoramico deviamo per una variante dove ci porta,  al presepe, tappa in cui ci scattiamo velocemente , visto le nuvole sempre piu' minacciose, un paio di foto e proseguiamo per un single track piuttosto tecnico ma molto bello. Quindi rientriamo in M mario all'altezza della commenda  , giriamo a ds  per la variante della gara ,  proseguiamo e deviamo ancora rientrando in v delle orchidee. Giriamo a  sn.  verso M Mario e dopo un km , deviamo a ds per un nuovo percorso  indicato da Pietro(personalmente mai fatto)  molto bello e pedalabile  lungo circa 3-4 km , fino via noccioleto.
Da qui scendiamo e giungiamo sulla strada delle Ganzole, giriamo a sn e giunti a Sasso,  saliamo per un sentiero che conosce Morris dove ci porta  in via Castelli,  ma ahimè comincia a piovere ,e  decidiamo  a questo punto di  tornare a sasso e di chiudere qui' il giro, dopo aver percorso circa 27 km che riteniamo piu' che sufficienti, visto la situazione meteo poco incoraggiante!!"

mercoledì 2 novembre 2011

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

ATTENZIONE!
DA SABATO 5 NOVEMBRE, L'ORA DEL RITROVO IN PIAZZA DIVENTA LE 13:30!

Anche se le previsioni meteo per sabato sono davvero pessime....
Comunque da oggi a sabato potrebbe evolvere in maniera positiva; aggiorneremo la situazione venerdì pomeriggio.
Saluti a tutti.

Tab

sabato 29 ottobre 2011

L'INVERNO PUO' ATTENDERE....

La piazza è occupata dalle bancarelle della TARTUFESTA ma non fatichiamo a ritagliarci il nostro spazio, anche se formiamo proprio un bel gruppo

Infatti ci sono: in primo piano il Pres, a seguire Paolino, il fortissimo Daniele (the Peter's son), Raptor, Stefano, Morris, Tab, Pietro, Lorenzo, Giorgio e, non iquadrati causa ritardo, Massimo e Paolo Leoni.
Sarebbe stato bello partire tutti insieme ma Daniele era li solo per un saluto, mentre il Pres e Massimo decidono di pedalare soli ma non perchè trovano sgradevole la compagnia, semplicemente per fare un po' di gamba a ritmo adeguato (Vito viene da un lungo periodo di inattività a causa di un infortunio).
Così partiamo in 9 verso la salita degli orti; fino al quadrivio riusciamo ad essere un gruppo unico, poi  proseguendo, inspiegabilmente non riusciamo a compattarci.
Davanti Pietro, Morris, Paolino, Paolo Leoni e Giorgio; dietro Raptor, Stefano, Tab e Lorenzo.
Tutti dovremmo sapere che la regola fondamentale delle uscite in gruppo è: OGNUNO VA DEL SUO PASSO PERO' AI BIVI BISOGNA ASPETTARSI!!!
Sappiamo che Pietro e Morris hanno la tendenza ad "isolarsi" ma quello che più ci ha meravigliato è stato Paolino!
La sua trentennale esperienza di biker avrebbe dovuto consigliarlo di far applicare la regola ma, forse preso da una sorta di trance, l'ha ignorata e così siamo rimasti separati per quasi un'ora.
Ci siamo poi ritrovati all'Oasi Faunistica di Brento (dove Raptor è andato in visita parenti)

Quindi, dopo aver chiarito il malinteso, siamo partiti tutti insieme per affrontare il viaggio di ritorno.
Bel giro comunque; ormai siamo assestati sui 25 km ma sempre intensi; per giustificare il titolo, sottolineiamo il fatto che oggi era veramente una gran bella giornata.
La temperatura sfiorava i 20° e non tutti ne hanno potuto godere; la gran parte di noi si è vestita guardando il calendario (come dice Bianco).
La "punta di diamante" di questa squadra era il solito Raptor, seguito a ruota da Vito, che indossavano la divisa invernale con sotto la maglia a manica lunga....ricordiamo che questa roba è progettata per temperature vicine allo zero!!!
Si può certamente dire che oggi "si sono proprio spremuti"....
Vi aspettiamo numerosi al prossimo sabato; attenzione al cambio di orario: CI TROVEREMO ALLE 13:30!!
Buona strada a tutti.
Tab.

martedì 25 ottobre 2011

ALCUNI VIDEO GIRATI DA IVAN


Ecco il link allo spazio che Ivan ha creato su PinkBike, sul quale ha postato alcuni simpatici video; bella la discesa in notturna per i portici di San Luca.
http://biker-per-caso.pinkbike.com/channel/ivan-and-friends/
Da migliorare però il sistema di stabilizzazione delle immagini....fortuna che li ho visti prima di cena altrimenti....
Scherzo dai....sei bravo come videoreporter...un po' meno come biker....ah ah ah.
Facci sapere quando hai dei nuovi video dell uscite che hai fatto con noi; a proposito, a gennaio ti aspettiamo per iscriverti alla nostra società.
Se vieni ti affidiamo la conduzione del settore Free Ride.
Ciao.

Tab.

domenica 23 ottobre 2011

ERI UN GRANDE


Oggi purtroppo ha perso la vita il nostro centauro Marco Simoncelli.
Si sa che chi pratica il motociclismo vede assottigliarsi la linea che separa la vita dalla morte ma è sempre una tragedia quando accadono queste cose.
Ancora di più quando capita ad un ragazzo che ognuno di noi vorrebbe avere come amico o, se sei troppo vecchio, che vorresti fosse un amico dei tuoi figli.
Dal nostro blog un omaggio alla memoria di un gran pilota ed un ottimo ragazzo.

CIAO MARCO

sabato 22 ottobre 2011

BENTORNATO SENTIERO 120!

Sempre più gremita la piazza; oggi siamo in 10 più un aggregato che però ci lascia dopo aver terminato la prima erta.
Alle 14 e 1 minuto, tacchette agganciate e via per affrontare il percorso che Pietro e Ugo hanno elaborato durante la settimana.
Il nostro paese è piccolo e le voci circolano velocemente; si dice che qualcuno si sia prodigato per aprire il tratto del sentiero 120 che da Lagune porta direttamente al guado di S.Anna, il quale era stato bloccato dalla vegetazione da almeno una decina di anni.
Quale migliore occasione per verificare se non quella di sfruttare l'uscita del sabato?
Ed eccoci subito ad affrontare la salita della Rupe; siamo: Pietro, Ugo, Stefano, Gardo, Leo, Tab, Giorgio e Morris, insieme ai "black blocks de noartri", Ivan e Jonny, che pur presentandosi con bici XC, fanno di tutto per sembrare dei Free Riders.
Free Rider vero è l'aggregato "Zagni", con maglia Hera Bologna, che abbiamo raccolto sulla salita della Rupe ma che a Lagune ci lascia perchè ha in mente un giro diverso; lo descrive e, tanta era la lunghezza, non crediamo possa portarlo al termine prima del calar del sole.
A proposito del sole: sarà che abbiamo fatto un po' di scorza, sarà che è effettivamente un po' meno freddo di sabato scorso, fattostà che la giornata, dal punto di vista meteo, sembra perfino piacevole.
Piacevole è anche il fatto di "pestare" terreni che molti di noi non hanno mai saggiato, così  ai piedi della chiesa di Lagune, imbocchiamo il 120 "renewed"; giunti in prossimità di una abitazione, siamo redarguiti dai proprietari che sostenevano che il sentiero era "pedonale" e non potevamo proseguire.
Segue una breve ma intensa discussione, e poi decidiamo di infrangere il loro regolamento e imbocchiamo un toboga fatto di discese da brivido, intervallate da scalini appena costruiti.
In un minuto arriviamo in prossimità del guado di S.Anna e ci raduniamo; commentiamo la discesa e l'alterco con i "talebani", divertiti e meravigliati di tanta intolleranza.
Gardo, proprio come Valentino, contunua ad avere problemi con l'assetto della sua nuova bici e decide di tornare verso casa facendo Mongardino in asfalto; in realtà il suo problema è il "motore"....
Noi si prosegue in salita, percorrendo il sentiero che mille volte abbiamo fatto in discesa ma, almeno io, non avevo mai fatto in salita; ci sono alcuni tratti da bici a mano ma, tutto sommato, la cosa si può fare.
Giunti sulla strada che da Rasiglio porta a Medelana, ci fermiamo per scattare la foto di rito.
Continuiamo a percorrere a ritroso la strada fatta sabato scorso, tranne che per il tratto che evita di affrontare lo strappo del castello su asfalto.
Arrivati in via Cuppio, finalmente i nostri free riders possono dare sfogo alla loro esuberanza e si buttano giù a uovo; troppo forse per il cerchio posteriore della bici di Jonny, che poco prima di arrivare alla Fontana, cede di schianto, facendo esplodere il pneumatico.
Lasciatolo insieme al suo socio Ivan, noi proseguiamo verso la piazza, dove arriviamo poco prima delle 17, dopo aver percorso circa 25 km ma belli carichi.
A me il giro è piaciuto molto, anche perchè ho fatto strade che non avevo mai fatto, o perlomeno, non nella direzione di oggi.
Il gruppo è vivo e non vede l'ora di ritrovare i "vecchi abitué" e chiunque altro voglia unirisi a noi.
Ancora per il prossimo sabato ci ritroveremo alle 14:00, dopodichè, visto il cambio d'orario e le giornate sempre più corte, torneremo all'orario invernale: 13:30.
Dai tirate fuori dalla naftalina la roba invernale e venite a gustarvi i colori del bosco in autunno, prima che la neve copra tutto!
Ciao e buona strada a tutti.
Tab.

sabato 15 ottobre 2011

INVERNO IN ARRIVO?

Premetto che non ci sono immagini di questa uscita, quindi dovete fidarvi del racconto.
Siamo in 9 oggi, davvero un bel po' di gente, considerato che il primo freddo avrà certamente scoraggiato molti; non oso pensare cosa potrebbe essere la piazza quel giorno che gli astri favoriranno la presenza contemporanea di tutti quelli che, almeno una volta, si sono presentati all'appuntamento del sabato.
E' facile pensare che si potrebbe essere anche in una quarantina!!!
Esorto quindi tutti quelli che leggono a compiere uno sforzo per contribuire affinchè questa profezia prenda corpo.
Torniamo a noi: eravamo io, Pietro, Ugo, Raptor, Stefano, Massimo, Giorgio, Morris e la novità Roberto; come anticipato la temperatura era "normale" per la stagione ma l'abitudine al tepore degli ultimi giorni ci ha resi sensibili al freschino e lo si poteva capire dall'abbigliamento estemporaneo di alcuni di noi.
Fortunatamente il sole scalda ancora e si cercava di uscire in fretta dalle zone in ombra per godere dell'irraggiamento solare.
Il giro proposto da Pietro e accettato al volo è uno dei più classici e belli del nostro repertorio: Riomaggiore --> Iano --> Medelana --> Borra --> S.Anna --> Mongardino e poi a casa.
Buona l'andatura e ottima la compagnia; speriamo di non aver tirato troppo il collo a Roberto, così che possa tornare ad uscire con noi.
Terminato il resoconto dell'uscita, vorrei fare un piccolo censimento (è attualità...) per elencare tutti quelli che, potenzialmente, potrebbero far parte del mega-fanta gruppo che potremmo formare.
Inizio a buttare giù i nomi che mi vengono in mente ma voi, con i vostri commenti,.aggiungete quelli che ho dimenticato (mi scuso fin da ora con quelli di cui non mi sono ricordato).
Simona; Vito; Bianco; Gardo; Sandro; Paolino; Simonetta; marito di Simonetta; Enrico; Sergio; Paolo Leoni; Leo; Sara; Piero; Lorenzo; Milani; Marzio; il Dottore; Tosa (?).
Ora continuate voi.
Buona strada a tutti.
Tab.

lunedì 10 ottobre 2011

DOMENICA 9 OTTOBRE AL MARE

Grazie allo spirito di intraprendenza di Leo, l'idea "quasi folle" di raggiungere il mare in bicicletta in ottobre diventa realtà!
Il grande Leo è riuscito a mettere insieme un bel gruppo, formato da alcuni di noi dell'MTB La Rupe e da altri ragazzi di Sasso, attualmente senza team (e iscrivetevi da noi dai...).
Quindi domenica mattina alle 7 si trovano a Sasso i seguenti "atleti": Leo, Gardo, Piero, Massimo (amico di Piero), Luca (fratello di Sara; a proposito, Sara è ferma ai box per problemi alla schiena. La ritroveremo però al ristorante; riprenditi presto!), Guiccia e sua moglie Vera (vera..mente brava!), Tab il piccolo e Giblo.
Venendo verso Bologna, raccolgono Tab il grande e via compatti (o quasi) verso est; raggiunti i viali, svolta a destra per raggingere via Mazzini (la via Emilia...) e, per partire proprio da dove iniziano gli Stradelli Guelfi, si raggiunge la "Croce del Biacco" alle Due Madonne.
La temperatura è ancora molto frizzante ma l'andatura allegra (quasi mai sotto i 30 km/h) la rende sopportabile; ciononostante, il freddo agisce da stimolante per la diuresi e quasi tutti manifestano la necessità di una sosta.
La qual cosa però non avverrà fino a Mordano, dopo 55 km di pedalata; l'unico bar del paese viene preso d'assalto, sia per l'esigenza menzionata, sia per rifocillarsi di caffè e cornetti.
La colazione collettiva costerà ben 17 eurini al buon Guiccia, che paga pegno per aver fatto ritardare la partenza del gruppo di quasi mezz'ora; causa del ritardo: ha fatto il pieno di benzina in una macchina a gasolio.... era mattina presto, si può capire...
Oltre all'effetto ristoratore, al bar siamo costretti a subire l'ironia di alcuni avventori del locale, che non hanno lesinato "complimenti" sui nostri fisici e sul nostro abbigliamento.
Carichi come delle molle, riprendiamo il cammino e da Mordano fino al mare non ci fermeremo più; anzi no, un paio di volte siamo costretti a fermarci: ad un passaggio a livello e quando ci hanno demolito un ponte davanti!
Fortunatamente siamo riusciti a guadare il canale e a riprendere la strada; sfortunatamente nel frattempo, il cielo sopra di noi aveva iniziato a scurirsi, diventanto più che minaccioso.
A poco meno di 15 km dal nostro traguardo (Cesenatico), Giove Pluvio si è voluto divertire un po' e ci ha scaricato 5 minuti di pioggia abbastanza "aggressiva".
L'acqua piovuta dal cielo l'abbiamo sopportata bene, senza riportare grossi danni ma quella che le ruote tiravano su e ti buttavano sulla schiena e sui piedi non siamo stati capaci di limitarla e così raggiungiamo la nostra meta abbastanza inumiditi.
Qualche difficoltà per trovare i nostri avanguardisti, giunti a Cesenatico in macchina un po' di tempo prima del nosto arrivo; appena ricongiunti, ecco che finalmente riusciamo a cambiarci.
All'aria aperta però, perchè non siamo stati capaci di trovare una struttura che ci accogliesse; ovvio che fosse così in ottobre...ma Leo ha promesso che la prossima volta farà meglio.
Comunque la scorza è buona e ce la caviamo egregiamente anche in queste condizioni; caricate le bici sul furgone di Piero, eccoci pronti per il pranzo.
Di questo ritengo superfluo parlare, visto che è facile immaginare come possa essere andata; diciamo solo che siamo stati mooolto beeeneee!
Per favorire la digestione ed anche per non tornare a casa senza aver toccato la sabbia ("vai a Roma e non vedi il Papa?" dice qualcuno...), si propone la passeggiata di gruppo verso il mare, con foto di rito per immortalare l'evento.
Nelle foto sotto mancano Piero e Massimo, che hanno dovuto assecondare le mogli, più orientate allo shopping...


Conclusioni: è sempre bello portare a termine una "impresa" come quella di raggiungere il mare partendo dal nostro paesello (a proposito, i chilometri alla fine saranno 128, con scarti del +/- 4% a seconda della taratura dei ciclocomputers), soprattutto quando si è in buona compagnia e lo sforzo è premiato da una buona mangiata di pesce.
Siete quindi  tutti invitati a partecipare la prossima volta che si organizzerà questa ormai "classica".
Salutoni.
Tab

domenica 9 ottobre 2011

8 ottobre

In piazza alle due tutti sono pronti ai blocchi di partenza, quando una telefonata chiede di ritardare la partenza di cinque minuti.
Ecco arriva la Simo in macchina per fare un saluto ed una foto.


Con non poca malinconia chiede che giro si fa oggi? Monte Sole probabilmente, anche se Simonetta non sembra convinta, pensa di non farcela, ma io (Simo) sono certa di sì, c'è anche Massimo che visibilmnte dimagrito ed in gran forma ha finalmente smesso casco integrale e tuta da moto per tornare a pedalare insieme. E Gardo che però non si unisce al gruppo un po' perchè va a vedere il passaggio del Giro dell'Emilia passando dalle Orfanelle e un po' per tenersi le gambe per l'avventura di domenica (gita la mare).
Che belli che siete amici miei!!! che voglia di correre in bici (o meglio arrancare) con voi.
Stefano, Tab, Gardo, Daniele, Massimo , Simonetta e tutti quelli che ieri non erano in piazza, siete i migliori amici, compagni di gite, di sabati di pedalate e mangiate che una persona potrebbe desiderare - mi perdonerete senz'altro 'sta botta di sentimentalismo-...

Aspetto la descrizione del giro che avete fatto e il post relativo alla domenica al mare.

Simo

domenica 2 ottobre 2011

USCITA DEL PRIMO SABATO DI OTTOBRE

Solito posto, solita ora; elevata l'affluenza, considerata l'assenza dei sempre presenti Ugo e Stefano.
Oltre alla insolita presenza di Leo, vediamo arruolati altri bikers, tra cui l'ex iscritto Morris, il potente Davide e Marzio, che, pur se con qualche minuto di ritatdo, tiene fede alla promessa di presentarsi per conoscere il nostro gruppo.
Alle 14:15 prendiamo il via in 8: Raptor, Pietro, Tab, Leo, Paolo (da Viterbo), Morris, Davide e Marzio.
Si decide di fare il classico di Monte Mario, seguendo il percorso tracciato per la gara appena disputata.
Dopo il primi chilometri di salita, capiamo che il nuovo arrivato Marzio fatica a tenere il passo ma, armato di buona determinazione, non molla e fa il possibile per limitare i distacchi.
Mentre le "punte" macinano pedalate a buon ritmo, nelle retrovie Tab e Leo tengono compagnia a Marzio che, nonostante il carattere, dopo le prime rampe di via delle Valli, è poi costretto ad alzare bandiera bianca.
Tab decide quindi di scortarlo fino a Sasso percorrendo la strada che da Badolo arriva ai 5 Cerri e poi a casa.
Il resoconto termina qui perchè, chi scrive è Tab, non ho altro da raccontare....tranne il fatto che ho cercato di rincuorare Marzio, convincendolo a ripresentarsi anche i prossimi sabati.
Mancando sia Simona che Paolino, nessuno si prende la bega di portare la fotocamera e quindi siamo senza immagini da postare.
P.S. Oggi, domenica, sono stato convinto da Bianco a fare un "giretto" in bdc; alla fine mettiamo insieme 140 km e 5 ore e 15 minuti di pedalata!!!
Mannaggia a me che mi sono fatto convincere...però alla fine sono soddisfatto dai.
Buona strada a tutti.

Tab

29/09- Il Diavolo e l'Acqua Santa

Anche da questa convalescenza forzata riesco  comunque ad aggiornarvi in merito ad uscite più o meno in incognito fatte da alcuni di noi; oggi , e mai titolo fu più appropriato è il turno del Diavolo e Ugo (Acqua Santa) che il 29 settembre hanno fatto un giro bellissimo partendo da Monzuno e percorrendo la Via degli Dei fino al Passo della Futa. Meraviglioso!!!!
Grandissimi i nostri due ragazzi!

 

  

giovedì 29 settembre 2011

Nuovo "adepto" in arrivo sabato 1° Ottobre

Ciao ragazzi,
ho appena ricevuto una telefonata da Marzio da Bologna (ma dall'accento sembra di origini ferraresi....), il quale, avendo letto il nostro sito ed il blog, mi ha chiesto informazioni relative alle nostre attività ed è desideroso di conoscerci.
Quindi sabato prossimo si presenterà in piazza per partecipare alla nostra escursione; siccome io non sono certo di esserci, chiedo a chi ci sarà di fare gli onori di casa a questo nuovo biker.
Trattatelo bene che potrebbe essere un potenziale nuovo iscritto.... ;-)
Buona strada a tutti.

Tab

martedì 27 settembre 2011

lunedì 26 settembre 2011

ESCURSIONE AL PARCO STORICO DI MONTE SOLE

Come programmato da qualche tempo, il nostro gruppo si presenta abbastanza numeroso all'evento organizzato dal MTB Adventure di Bologna, con il patrocinio del Comune di Marzabotto (il cui Assessore allo Sport è uno dei nostri iscritti...).
Il ritrovo era fissato alle 9, al parcheggio del ristorante "Il Poggiolo", che curerà anche il pasta party finale; si presentano al tavolo delle iscrizioni: Raptor, Pietro, Ugo, Paolino, Stefano, Tab, Enrico e, aggregato, Giorgio l'amico di Ugo, che ha già saggiato lo spirito del nostro gruppo partecipando alla mitica escursione al Corno alla Scale.
Il percorso era conosciuto più o meno da tutti, ma la partecipazione allargata (alla fine saranno più di 80 gli iscritti), rende "speciale" la pedalata.
Gli accompagnatori si sforzano di mantenere i ranghi compatti ma si sa, il biker è un animale tendenzialmente anarchico ed il fatto che si conoscesse il territorio ha fatto si che, fin da subito, ci sia stata una certa disgregazione, salvo poi riunirci tutti a metà percorso, situato alla Colonia di Marzabotto, dove era previsto il ristoro intermedio.
Il tracciato era lungo circa 20 km, con una bella salitona che, per ampi tratti superava il 20%, arrivando anche al 25%!!!
Raggiunto il "traguardo", abbiamo sfruttato il buono per la pasta; discreto il gusto ma una manciatina di grana non avrebbe certo fatto male....
Commento finale: ci ha fatto piacere aver vissuto un'altra giornata "di gruppo", in compagnia di altri ragazzi appassionati delle ruote grasse; il luogo, come sempre, offre paesaggi incantevoli e, almeno a me, la riflessione su quanto è accaduto durante la guerra.
Appena il fotoreporter ci farà avere le foto, saranno pubblicate.
Alla prossima.
Tab.

domenica 18 settembre 2011

sabato 10 settembre 2011

10/09

Che bello, oggi in piazza c'era anche Diavolo e Ugo (il quale sfoggiava una mise elegantissima con bermuda rosso-bordeux e camicia bianca), hanno fatto entrambi fughino accampando, o meglio mugugnando scuse indefinite borbottate a mezza bocca che nessuno ha capito, ma si faranno perdonare solo perchè hanno promesso di esserci sabato prossimo.
In piazza già prima di partire Simonetta buca - misteri di casa Mezzini - e così affrontiamo il rituale cambio gomme della giornata, per il quale si ringrazia Diavolo.
Presenti e pronti ai blocchi Paolo Leoni, che ormai è uno dei nostri, TAb, Stefano, Paolino, un amico della Simo, Simonetta e Simo.

Tafano, Tafano maledetto, non sai quanto ti odio, non solo sei fastidioso, pungi, sei noioso, in quanto non ti stacchi fintanto che non ti arriva una pacca ed inoltre sei del tutto inutile per la sopravvivenza della Terra, ma soprattutto ti odio perchè anche oggi sei TU il responsabile della scelta del giro. Infatti, abbiamo rinunciato a Monte Mario, Monte Sole (dove si narra di nubi di feroci tafani che attaccano qualunque essere vivente che vada a meno di 20 km/h ), percorsi questi  meravigliosi all'ombra del bosco.
Invece siamo risaliti dal Talon fino a San Luca e poi salire ancora sull'asfalto (!!) fino a Parco Cavaioni e da qui ridiscendere per sterrata che ci ha portato fino al parco Talon di nuovo, ed infine fino a Sasso.

Che dire circa trenta chilometri resi piacevoli dalla compagnia fantastica come sempre, ma asfalto bastaaaaa, vi prego, la prossima volta voto per i tafani, giuro che farò da esca, lo prometto consegnerò le mie gambocce in pasto ai famelici insetti, ma ricominciamo a fare bosco!!

Tab, in forma smagliante che pedala con sorriso sornione non facendo trapelare la minima fatica (per me in Giappone ci va in bici), Stefano principesco come sempre sia in salita che in discesa elegante sul suo destriero Scott.
Paolo GRRRRS (leggi Leoni) inafferrabile, ha già preso l'abitudine a sfrecciare in avanti per tornare poi indietro a vedere se nelle retrovie siamo ancora vivi; Paolino, che dire, Mr Padellone 2011 anche in salita riesce a fare la telecronaca del Bologna, a spingere Simo con una mano e a portare la bici della sorella Simonetta con l'altra, a fischiare l'ultima compilation di Bon Jovi.


 
La Simonetta in gran forma e la Simo ce prova, un plauso all'amico delle steppe ferraresi che è riuscito a stare col gruppo anche nelle salite più ripide.









Un pensiero va ai nostri prodi della Rampilonga Raptor e Sergio, aspettiamo la cronaca.


domenica 4 settembre 2011

03 settembre

Così la Piazza di Sasso in questo afoso e caldissimo pomeriggio di inizio settembre ci ha rivisto sulle sue pietre, alle due (l'orario capirete che è intelligente, ma bisogna aspettare i mesi invernali), un po' abbioccati sulle panchine vittime del caldo ancor prima di partire.
Il President Vito ci viene a salutare in borghese vittima di un infortunio che ce lo porterà via per un po' di giorni. Dopo aver discusso sul tracciato da seguire, decidiamo di evitare il bosco di Monte Mario e Monte Sole per via dei tafani che alcuni hanno detto davvero affamati, infidi e feorci come squali con le ali. E così partiamo alle due  di pomeriggio su per via Marescalchi, tutta al sole, i termometri segnano 37 gradi, la Simo rischia l'infarto... ma un lato positivo c'è: i tafani non ci sono!! ah beh, certo loro sono più furbi di noi e secondo me ci osservano dall'ombra sorseggiando qualcosa di fresco mentre noi arranchiamo nel deserto in salita.
Oggi il gruppo rivede Bianco (in forma smagliante- sulle gambe ha già 800 km), Tab, Stefano Simo e Paolo il nuovo ragazzo, che si è presentato come uno che va piano, in realtà sta sempre davanti con Bianco e Tab e Stefano, e si vede subito che darà filo da torcere a diversi del gruppo.
Risaliti fino a Marescalchi scendiamo verso Calderino lungo una sterrata e sentiero che hanno riaperto da poco, per sbucare all'altezza della pizzeria del Parco dei Ciliegi, le borracce sono già vuote e così proseguiamo verso la fontana di Calderino. Attraversando una stretta valle avvertiamo una ventata di aria davvero gelida, come se qualcuno avesse lasciato la porta del frigo aperta, ma non si sono fermati perchè era in discesa e andavano troppo forte... io una piccola sosta l'ho fatta..comunque curioso fenomeno climatico-ambientale.
 Qui facciamo il carico di acqua e ripartiamo direzione via Tignano, detto anche il "Piccolo Lusia". Sono circa due chilometri, ma di tutto rispetto, la Simo arranca, ma ce la fa, mentre gli altri sono già in cima da diversi minuti. In alcuni momenti rivivo la salita di Fantozzi e Filini nella gara organizzata dal megapresidente Cobra.
 Lungo la discesa, pssssss... Tab buca, quindi cambio gomme e ripartiamo.
Arrivati a Mongardino Simo propone una sosta da una sua amica per una Coca fresca, proposta che trova tutti daccordo, così siamo ospiti per poco da Dada Debora che con il marito gentilmente ci dissetano. Ripartiamo rifocillati in discesa verso Sasso e sulla Porrettana ci separiamo.

Bel giro (35 km)un po' caldino a dire la verità (torrido), la prossima volta io faccio il tafano e voto per il bosco!
Complimenti a Paolo!!

domenica 21 agosto 2011

Gardo.Ugo e Diavolo a Pracchia

E mentre sfidando bollini rossi di traffico intenso e caldo africano alcuni cominciano a tornare dalle ferie, la cronaca segnala che sabato alcuni di noi Gardo, Ugo e Diavolo hanno intrapreso un bellissimo giro da Pracchia sui preappennini tosco-emiliani.
BRAVISSIMI!!!
Aspettiamo resoconti più dettagliati e eventuali foto.

Nel frattempo segnalo che le visualizzazioni del nostro blog hanno raggiunto e superato quota 10.000.. bel risultato.

domenica 7 agosto 2011

Buone Ferie

BUONA ESTATE A TUTTI

In bici al mare

Ragazzi, al mare ho ascoltato i consigli del Presidente e mi sono portata la bici.
 Qui ho potuto pedalare lungo strade bianche piattissime che si perdono all'orizzonte e sembrano non finire mai, immerse nelle saline, con il mare che ti accompagna da ambo i lati e i fenicotteri che quando si alzano in volo tutti in gruppo ti lasciano senza fiato.




La compagnia era ottima, le parole correvano veloci come le gambe attaccate ai pedali. Abbiamo fatto la pineta di Lido di Volano, un altro giorno le Saline, e poi ancora e ancora km sempre di buon passo.
Era come se stessimo cercando qualcosa, come se nonostante le chiacchiere ele battute una sottile malinconia ci accompagnasse, che solo quando sono tornata a casa ho capito cosa fosse, ..... MANCAVA UNA SALITA!!!!

Un giorno ho portato anche il mio cucciolo in bici e la soddisfazione più grande è stata quando mi ha detto che scriverà questa mattinata tra le recensioni dei compiti per la scuola che deve fare come una delle giornate indimenticabili dell'estate, .... piccolo biker in erba.
Buone ferie a tutti

sabato 30 luglio 2011

I VOLENTEROSI

Pare davvero difficile riuscire a mettere insieme un po' di bikers in luglio ma questa volta, dopo alcuni accorati appelli, siamo riusciti a formare un bel gruppetto di 6 che vorrei definire "i volenterosi".

Alle 9 in piazza ci troviamo: io (Tab), Stefano "il Conte", Raptor, Ugo, Gardo e Sergio; Bianco pareva dovesse essere dei nostri ma poi, alla fine, immaginiamo sia stato trattenuto al lavoro per eseguire qualche "colpo di tacco"...
In piazza c'era anche Pietro ma in abiti civili, dichiarandosi impossibilitato ad unirsi a noi per impegni famigliari; con Vito già in villeggiatura e Simona in "missione mamma", prendiamo coscienza che più di 6 non saremo e così partiamo.
L'incaricato a decidere il percorso doveva essere Raptor ma la sua proposta viene subito bocciata e così un triumvirato opta per un più tradizionale Iano - Medelana.
Il caldo non è opprimente ma, abituati alle temperature degli ultimi giorni, lo soffriamo un pochino;qualcuno, oltre al caldo, si trova a fare i conti con un mezzo meccanico non all'altezza della concorrenza.

Infatti, Gardo, alla stregua di Valentino Rossi, per cercare di colmare il gap con i "rivali", ha da qualche settimana scelto di pedalare sulla futuristica bici 2011.1, quella col telaio 2011 ma il cambio 2030....
Putroppo, proprio come Valentino, i risultati sono pessimi ed il nostro "campione" rema sempre nelle retrovie, arrancando su ogni strappetto; dice che sta aspettando alcuni particolari che la casa madre sta mettendo a punto solo per lui ma sappiamo che non saranno sufficienti a riportarlo ai livelli a cui ci ha abituato negli ultimi anni.
Arrivati in vetta a Medelana, Gardo decide quindi di tornare a Sasso, perchè dice di aver speso troppo ed il fedele Ugo Hayden sceglie di scortarlo fino a casa; restiamo quindi in 4 veri "volenterosi" e decidiamo di fare il toboga da Rasiglio a S.Anna e poi raggiungere i piedi del "piccolo Lusia" (via Tignano).
Giunti in cima a Mongardino, scendiamo per S.Antonio e arriviamo al bivio con la Porrettana alle 11:55, rispettando al secondo il programma (12:00 in piazza).
Io e Raptor scendiamo a valle, mentre Sergio e Stefano tornano in piazza; Sergio termina li il suo giro (circa 35 km), mentre a Stefano toccano ancora più di 15 km per tornare a casa; lui ne metterà insieme più di 60km, che prima delle vacanze sono un bel po' di fieno da mettere in cascina in vista degli ozii agostani.
Concludendo, terminiamo tutti contenti per aver pedalato in compagnia, percorrendo bei sentieri; ci lasciamo con l'intenzione di esserci all'appuntamento di settembre, l'escursione "fuori porta".
Io dico a tutti: dai che ci andiamo, sarà un bel giro, fate venitre più gente possibile e poi ARGHHH, la memoria mi evidenzia che, in quel periodo, molto probabilmente sarò lontano da casa per una trasferta di lavoro in terra asiatica (Giappone e Cina); che peccato....
Salutoni a tutti e buone vacanze.
Tab.