domenica 27 marzo 2011

integrazione al gito di sabato 26 marzo

Ecco a completamento i dettagli del giro di sabato che sono arrivati puntualissimi dal super efficiente Conte Girardi (tanto di cappelo.. ops scusa di casco).
Mi consola il fatto che lo stesso Stefano ammette tra le righe di non aver capito nemmeno lui dove siamo stati.

Il totale dei km sono 54 ai quali vanno sottratti quelli che Stefano ha fatto da Pioppe a Sasso e ritorno.

Giro intitolato dal Conte "SPEZZA GAMBE"

26 marzo


Foto ufficiale

Buongiorno, oggi in piazza siamo in 12.. però, numerone!! chissà che con la bella stagione non si risveglino dal letargo anche gli ultimi, peccato che si sentano le assenze di Bianco e del president Vito e Tab, stiamo per partire e Pietro ci ha già detto che faremo un sentiero nuovo, verso i leoni, ma non quello di sopra e nemmeno quello di sotto, ma quello in mezzo... boh? lo guardiamo con occhi interrogativi, ma nessuno lascia trapelare alcuna perplessità, proprio mentre stiamo per lasciare la piazza ecco Paolo con Simona (sua sorella), finalmente, e devo ammettere che le gambe si vedono, nonostante siano sette anni che non tocca pedale, non molla mai.

Le due Simo










Partiamo verso Monte Mario, arriviamo alla Commenda e qui interrompiamo il pic nic di un' allegra famigliola per farci immortalare in una foto, che Simo vuole all'altezza della squadra, approfittando anche del fatto che abbiamo quasi tutti la divisa; e così ci mettiamo simmetrici, pancia in dentro, petto in fuori e .. click, ecco la foto della Società!
 
Arrivatia Badolo, lasciamo Simona che torna dai suoi cuccioli e Massimo e Emanuele, per non precisato motivo, noi proseguiamo per Via delle Orchideee con un cagnone biondo che ci accompagna per diversi Km, poi proseguiamo per i leoni, e poi, mi scuserete io ho inserito il pilota automatico e pedalavo incosciente di dove fossimo, mugugnavo ad ogni salita e sospiravo nelle poche discese, aspetto i dettagli di Stefano o Gardo.
Mi ricordo di aver visto i seguenti particolari: Zona dei leoni, salita infinita, (che di solito mi ha detto Gardo facciamo in discesa) e poi siamo arrivati ai prati Mugnano e affrontato la discesa tecnica dello scaletto.

Un po' di passaggi tecnici immortalati:



Per me abbiamo fatto un bel po' di km, siamo arrivati in piazza alle 17 circa, io distrutta e tutti ne erano coscienti e silenziosamente preoccupati, infatti quando finalmente arrivavo mi ricuoravano e incoraggiavano con cori da stadio (grazie ragazzi siete meravigliosi!!).


Perchè quelli della Rupe in bici ci vanno anche per di dietro!!

Grazie alla Simona che questo sabato ci ha fatto compagnia e speriamo di vederla con noi regolarmente, Pietro sempre in testa con Raptor, Piero, Ugo, Stefano, Daniele, Paolo, Massimo, Emanuele, Alessandro, Simo e Simona (così non ci sbagliamo).
ah, dimenticavo, il conte Stefano, è caduto e, incredibile aveva la terra, infilata anche nelle narici... e nobiltà de-caduta.


domenica 20 marzo 2011

20 marzo - Bentornato Monte Mario

Anche noi, quelli della domenica mattina  siamo in nove in piazza (tra questi torna nel gruppo Emanuele che per questa domenica ci delizia con una strepitosa divisa da Diabolik) e  mentre ci guardiamo in faccia chiedendoci che giro affrontare, quasi in coro decidiamo "MONTE MARIO". E così nonostante le titubanze di qualcuno partiamo in direzione del nostro fedele M. Mario. Sulle prime la salita è asciutta e compatta ma,




ben presto incontriamo una bella quantità di fango che costringe anche i più tosti a scendere dalla bici e a proseguire a piedi , e così si sente una vocina "..io l'avevo detto.." .
Prima affondiamo nel fango, poi nell'argilla, così che dopo pochi metri non abbiamo più le scarpe bensì degli zoccoli olandesi di foggia fantozziana dal peso specifico inimmaginabile. Ci fermiamo a pulirci le scarpe su alla Commenda.. e qui abbiamo tutti un'apparizione... mentre noi siamo davvero zozzi, uno, uno solo è lindo, pulito, cristallino, ha pure le scarpe bianche.. è Stefano che da oggi sarà rinominato il Conte, come Mosè sul Mar Rosso , il fango quando passa lui si apre in due e non lo tocca! che nobile essere!!!
Proseguiamo fino a via delle Orchidee e poi su a Pieve del Pino per poi ridiscendere fino ai Cavalli e proseguire fino a Sasso.

Vito The President

La temperatura mite ed il sole speriamo che siano un segna della prossima primavera  (la prossima volta che mi faccio fregare dalle previsioni meteo su internet fatemi una pernacchia)


sabato19 marzo

dopo mille indecisioni sulla situazione meteo, alcuni hanno deciso di ritrovarsi la domenica mattina.. in realtà sabato non ha piovuto e questo è il giro riportato da Raptor:

"Comunque per la cronaca e(blog) ieri eravamo in 9 (da magnifici 7 siamo diventati in 9) : io Bianco Enrico Vito Diavolo Stefano Ale Gardo e Ugo,come dire : mancavate solo te e Tab e volendo anche sergio ... tanto per girare il coltello nelle piaga , e abbiamo percorso circa 35 km, con partenza da Sasso quindi siamo saliti per Jano, e dopo un tot di saliscendi , anche sterrati, siamo scesi a fondo valle.


Dopo aver percorso un paio di km di porrettana , siamo giunti a Lama di reno ,e da quì siamo saliti fino in cima a S. Silvestro per poi riscendere dal 'cieco' ,quindi piccolo paradiso ,e una volta imboccato la val di setta siamo poi rientrati a Sasso"

sabato 12 marzo 2011

12 marzo


oggi purtroppo non sono potuta venire al giro poichè ero impegnata con il compleanno di mia figlia e con venti ragazzini che si stanno avvicinando all'adolescenza, vi posso assicurare che avrei fatto meno fatica in salita su per Rio Maggiore.
Comunque, le voci sono le seguenti, riporto testualmente " giro non troppo lungo ma veramente duro. Meno male che il sorriso di Sara era di grande conforto".


Il percorso è quello riportato sotto, aspetto commenti dai partecipanti.

Riepilogo
Totale
Ora: 04:11:00
Distanza: 33.60 mi
Aumento di quota: 3,693 ft
Calorie: 3,331 C





Tempo
Ora: 04:11:00
Tempo in movim.: 03:04:07
Elapsed Time: 04:11:00
Velocità media: 8.0 mi/h
Avg Moving Speed: 10.9 mi/h
Velocità max: 33.4 mi/h
Passo medio: 07:29 min/mi
Passo migliore: 01:47 min/mi





 

mercoledì 9 marzo 2011

ritrovo del sabato

Approfittando delle giornate che sono sensibilmente più lunghe, il ritrovo del sabato, dal 12 marzo, è posticipato  alle ore 14.00

sabato 5 marzo 2011

5 marzo

Ragazzi, sono tornata, pronta a raccontare nuovamente i nostri km del sabato, è stata dura la Repubblica Dominicana voleva assolutamente che restassi con loro, mi avevano offerto cibo e alloggio in una villa tra palme ed intestato una società ciclistica, ma che vuoi, come potevo rinunciare alla nostra società? ok bando alle ciance!


Partiamo, siamo in sette (ormai numero magico) decidiamo di evitare il fango e ci dirigiamo verso Monte Sole solo asfalto. il giro è quello riportato sotto.

Alcuni dati tecnici:

Ora: 02:18:46

Distanza: 21.68 mi - 35 km
Aumento di quota: 1,929 ft
Calorie: 2,309 C
Tempo
Ora: 02:18:46
Tempo in movim.: 01:53:22
Elapsed Time: 02:18:46
Velocità media: 9.4 mi/h
Avg Moving Speed: 11.5 mi/h
Velocità max: 72.8 mi/h
Passo medio: 06:23 min/mi
Avg Moving Pace: 05:13 min/mi
Passo migliore: 00:49 min/mi




Siamo passati da Vado sperando di incontrare Lampredotto, ma si vede che stava finendo di masticare l'ultimo boccone e così ha saltato il giro.
Raptor si è presentato senza guanti... misteri dell'essere umano.. alle nostre domande ha detto cha a casa non li voleva prendere poichè aveva caldo, poi li ha presi ma li ha dimenticati in macchina (chiaramente parcheggiata a Zola), e quando se ne è accorto era già all'Eremo... Vorrei ricordare che questo animaletto così caloroso è lo stesso che all'Elba a maggio scorso indossava i manicotti!!!
La salita è stata costante, ma mai sgarbata, e così accompagnati da parole, parole e parole ci siamo trovati presto sulla vetta. Ridiscesi siamo arrivati a Marzabotto dove abbiamo mpercorso la strada sterrata lungofiume, risaliti brevemente sulla Porrettana per imboccare la passerellaed arrivare a LAma di Reno dove abbiamo salutato Vito.
Proseguito fino a Sasso dove ci siamo salutati al parcheggio della piscina.