sabato 29 ottobre 2011

L'INVERNO PUO' ATTENDERE....

La piazza è occupata dalle bancarelle della TARTUFESTA ma non fatichiamo a ritagliarci il nostro spazio, anche se formiamo proprio un bel gruppo

Infatti ci sono: in primo piano il Pres, a seguire Paolino, il fortissimo Daniele (the Peter's son), Raptor, Stefano, Morris, Tab, Pietro, Lorenzo, Giorgio e, non iquadrati causa ritardo, Massimo e Paolo Leoni.
Sarebbe stato bello partire tutti insieme ma Daniele era li solo per un saluto, mentre il Pres e Massimo decidono di pedalare soli ma non perchè trovano sgradevole la compagnia, semplicemente per fare un po' di gamba a ritmo adeguato (Vito viene da un lungo periodo di inattività a causa di un infortunio).
Così partiamo in 9 verso la salita degli orti; fino al quadrivio riusciamo ad essere un gruppo unico, poi  proseguendo, inspiegabilmente non riusciamo a compattarci.
Davanti Pietro, Morris, Paolino, Paolo Leoni e Giorgio; dietro Raptor, Stefano, Tab e Lorenzo.
Tutti dovremmo sapere che la regola fondamentale delle uscite in gruppo è: OGNUNO VA DEL SUO PASSO PERO' AI BIVI BISOGNA ASPETTARSI!!!
Sappiamo che Pietro e Morris hanno la tendenza ad "isolarsi" ma quello che più ci ha meravigliato è stato Paolino!
La sua trentennale esperienza di biker avrebbe dovuto consigliarlo di far applicare la regola ma, forse preso da una sorta di trance, l'ha ignorata e così siamo rimasti separati per quasi un'ora.
Ci siamo poi ritrovati all'Oasi Faunistica di Brento (dove Raptor è andato in visita parenti)

Quindi, dopo aver chiarito il malinteso, siamo partiti tutti insieme per affrontare il viaggio di ritorno.
Bel giro comunque; ormai siamo assestati sui 25 km ma sempre intensi; per giustificare il titolo, sottolineiamo il fatto che oggi era veramente una gran bella giornata.
La temperatura sfiorava i 20° e non tutti ne hanno potuto godere; la gran parte di noi si è vestita guardando il calendario (come dice Bianco).
La "punta di diamante" di questa squadra era il solito Raptor, seguito a ruota da Vito, che indossavano la divisa invernale con sotto la maglia a manica lunga....ricordiamo che questa roba è progettata per temperature vicine allo zero!!!
Si può certamente dire che oggi "si sono proprio spremuti"....
Vi aspettiamo numerosi al prossimo sabato; attenzione al cambio di orario: CI TROVEREMO ALLE 13:30!!
Buona strada a tutti.
Tab.

martedì 25 ottobre 2011

ALCUNI VIDEO GIRATI DA IVAN


Ecco il link allo spazio che Ivan ha creato su PinkBike, sul quale ha postato alcuni simpatici video; bella la discesa in notturna per i portici di San Luca.
http://biker-per-caso.pinkbike.com/channel/ivan-and-friends/
Da migliorare però il sistema di stabilizzazione delle immagini....fortuna che li ho visti prima di cena altrimenti....
Scherzo dai....sei bravo come videoreporter...un po' meno come biker....ah ah ah.
Facci sapere quando hai dei nuovi video dell uscite che hai fatto con noi; a proposito, a gennaio ti aspettiamo per iscriverti alla nostra società.
Se vieni ti affidiamo la conduzione del settore Free Ride.
Ciao.

Tab.

domenica 23 ottobre 2011

ERI UN GRANDE


Oggi purtroppo ha perso la vita il nostro centauro Marco Simoncelli.
Si sa che chi pratica il motociclismo vede assottigliarsi la linea che separa la vita dalla morte ma è sempre una tragedia quando accadono queste cose.
Ancora di più quando capita ad un ragazzo che ognuno di noi vorrebbe avere come amico o, se sei troppo vecchio, che vorresti fosse un amico dei tuoi figli.
Dal nostro blog un omaggio alla memoria di un gran pilota ed un ottimo ragazzo.

CIAO MARCO

sabato 22 ottobre 2011

BENTORNATO SENTIERO 120!

Sempre più gremita la piazza; oggi siamo in 10 più un aggregato che però ci lascia dopo aver terminato la prima erta.
Alle 14 e 1 minuto, tacchette agganciate e via per affrontare il percorso che Pietro e Ugo hanno elaborato durante la settimana.
Il nostro paese è piccolo e le voci circolano velocemente; si dice che qualcuno si sia prodigato per aprire il tratto del sentiero 120 che da Lagune porta direttamente al guado di S.Anna, il quale era stato bloccato dalla vegetazione da almeno una decina di anni.
Quale migliore occasione per verificare se non quella di sfruttare l'uscita del sabato?
Ed eccoci subito ad affrontare la salita della Rupe; siamo: Pietro, Ugo, Stefano, Gardo, Leo, Tab, Giorgio e Morris, insieme ai "black blocks de noartri", Ivan e Jonny, che pur presentandosi con bici XC, fanno di tutto per sembrare dei Free Riders.
Free Rider vero è l'aggregato "Zagni", con maglia Hera Bologna, che abbiamo raccolto sulla salita della Rupe ma che a Lagune ci lascia perchè ha in mente un giro diverso; lo descrive e, tanta era la lunghezza, non crediamo possa portarlo al termine prima del calar del sole.
A proposito del sole: sarà che abbiamo fatto un po' di scorza, sarà che è effettivamente un po' meno freddo di sabato scorso, fattostà che la giornata, dal punto di vista meteo, sembra perfino piacevole.
Piacevole è anche il fatto di "pestare" terreni che molti di noi non hanno mai saggiato, così  ai piedi della chiesa di Lagune, imbocchiamo il 120 "renewed"; giunti in prossimità di una abitazione, siamo redarguiti dai proprietari che sostenevano che il sentiero era "pedonale" e non potevamo proseguire.
Segue una breve ma intensa discussione, e poi decidiamo di infrangere il loro regolamento e imbocchiamo un toboga fatto di discese da brivido, intervallate da scalini appena costruiti.
In un minuto arriviamo in prossimità del guado di S.Anna e ci raduniamo; commentiamo la discesa e l'alterco con i "talebani", divertiti e meravigliati di tanta intolleranza.
Gardo, proprio come Valentino, contunua ad avere problemi con l'assetto della sua nuova bici e decide di tornare verso casa facendo Mongardino in asfalto; in realtà il suo problema è il "motore"....
Noi si prosegue in salita, percorrendo il sentiero che mille volte abbiamo fatto in discesa ma, almeno io, non avevo mai fatto in salita; ci sono alcuni tratti da bici a mano ma, tutto sommato, la cosa si può fare.
Giunti sulla strada che da Rasiglio porta a Medelana, ci fermiamo per scattare la foto di rito.
Continuiamo a percorrere a ritroso la strada fatta sabato scorso, tranne che per il tratto che evita di affrontare lo strappo del castello su asfalto.
Arrivati in via Cuppio, finalmente i nostri free riders possono dare sfogo alla loro esuberanza e si buttano giù a uovo; troppo forse per il cerchio posteriore della bici di Jonny, che poco prima di arrivare alla Fontana, cede di schianto, facendo esplodere il pneumatico.
Lasciatolo insieme al suo socio Ivan, noi proseguiamo verso la piazza, dove arriviamo poco prima delle 17, dopo aver percorso circa 25 km ma belli carichi.
A me il giro è piaciuto molto, anche perchè ho fatto strade che non avevo mai fatto, o perlomeno, non nella direzione di oggi.
Il gruppo è vivo e non vede l'ora di ritrovare i "vecchi abitué" e chiunque altro voglia unirisi a noi.
Ancora per il prossimo sabato ci ritroveremo alle 14:00, dopodichè, visto il cambio d'orario e le giornate sempre più corte, torneremo all'orario invernale: 13:30.
Dai tirate fuori dalla naftalina la roba invernale e venite a gustarvi i colori del bosco in autunno, prima che la neve copra tutto!
Ciao e buona strada a tutti.
Tab.

sabato 15 ottobre 2011

INVERNO IN ARRIVO?

Premetto che non ci sono immagini di questa uscita, quindi dovete fidarvi del racconto.
Siamo in 9 oggi, davvero un bel po' di gente, considerato che il primo freddo avrà certamente scoraggiato molti; non oso pensare cosa potrebbe essere la piazza quel giorno che gli astri favoriranno la presenza contemporanea di tutti quelli che, almeno una volta, si sono presentati all'appuntamento del sabato.
E' facile pensare che si potrebbe essere anche in una quarantina!!!
Esorto quindi tutti quelli che leggono a compiere uno sforzo per contribuire affinchè questa profezia prenda corpo.
Torniamo a noi: eravamo io, Pietro, Ugo, Raptor, Stefano, Massimo, Giorgio, Morris e la novità Roberto; come anticipato la temperatura era "normale" per la stagione ma l'abitudine al tepore degli ultimi giorni ci ha resi sensibili al freschino e lo si poteva capire dall'abbigliamento estemporaneo di alcuni di noi.
Fortunatamente il sole scalda ancora e si cercava di uscire in fretta dalle zone in ombra per godere dell'irraggiamento solare.
Il giro proposto da Pietro e accettato al volo è uno dei più classici e belli del nostro repertorio: Riomaggiore --> Iano --> Medelana --> Borra --> S.Anna --> Mongardino e poi a casa.
Buona l'andatura e ottima la compagnia; speriamo di non aver tirato troppo il collo a Roberto, così che possa tornare ad uscire con noi.
Terminato il resoconto dell'uscita, vorrei fare un piccolo censimento (è attualità...) per elencare tutti quelli che, potenzialmente, potrebbero far parte del mega-fanta gruppo che potremmo formare.
Inizio a buttare giù i nomi che mi vengono in mente ma voi, con i vostri commenti,.aggiungete quelli che ho dimenticato (mi scuso fin da ora con quelli di cui non mi sono ricordato).
Simona; Vito; Bianco; Gardo; Sandro; Paolino; Simonetta; marito di Simonetta; Enrico; Sergio; Paolo Leoni; Leo; Sara; Piero; Lorenzo; Milani; Marzio; il Dottore; Tosa (?).
Ora continuate voi.
Buona strada a tutti.
Tab.

lunedì 10 ottobre 2011

DOMENICA 9 OTTOBRE AL MARE

Grazie allo spirito di intraprendenza di Leo, l'idea "quasi folle" di raggiungere il mare in bicicletta in ottobre diventa realtà!
Il grande Leo è riuscito a mettere insieme un bel gruppo, formato da alcuni di noi dell'MTB La Rupe e da altri ragazzi di Sasso, attualmente senza team (e iscrivetevi da noi dai...).
Quindi domenica mattina alle 7 si trovano a Sasso i seguenti "atleti": Leo, Gardo, Piero, Massimo (amico di Piero), Luca (fratello di Sara; a proposito, Sara è ferma ai box per problemi alla schiena. La ritroveremo però al ristorante; riprenditi presto!), Guiccia e sua moglie Vera (vera..mente brava!), Tab il piccolo e Giblo.
Venendo verso Bologna, raccolgono Tab il grande e via compatti (o quasi) verso est; raggiunti i viali, svolta a destra per raggingere via Mazzini (la via Emilia...) e, per partire proprio da dove iniziano gli Stradelli Guelfi, si raggiunge la "Croce del Biacco" alle Due Madonne.
La temperatura è ancora molto frizzante ma l'andatura allegra (quasi mai sotto i 30 km/h) la rende sopportabile; ciononostante, il freddo agisce da stimolante per la diuresi e quasi tutti manifestano la necessità di una sosta.
La qual cosa però non avverrà fino a Mordano, dopo 55 km di pedalata; l'unico bar del paese viene preso d'assalto, sia per l'esigenza menzionata, sia per rifocillarsi di caffè e cornetti.
La colazione collettiva costerà ben 17 eurini al buon Guiccia, che paga pegno per aver fatto ritardare la partenza del gruppo di quasi mezz'ora; causa del ritardo: ha fatto il pieno di benzina in una macchina a gasolio.... era mattina presto, si può capire...
Oltre all'effetto ristoratore, al bar siamo costretti a subire l'ironia di alcuni avventori del locale, che non hanno lesinato "complimenti" sui nostri fisici e sul nostro abbigliamento.
Carichi come delle molle, riprendiamo il cammino e da Mordano fino al mare non ci fermeremo più; anzi no, un paio di volte siamo costretti a fermarci: ad un passaggio a livello e quando ci hanno demolito un ponte davanti!
Fortunatamente siamo riusciti a guadare il canale e a riprendere la strada; sfortunatamente nel frattempo, il cielo sopra di noi aveva iniziato a scurirsi, diventanto più che minaccioso.
A poco meno di 15 km dal nostro traguardo (Cesenatico), Giove Pluvio si è voluto divertire un po' e ci ha scaricato 5 minuti di pioggia abbastanza "aggressiva".
L'acqua piovuta dal cielo l'abbiamo sopportata bene, senza riportare grossi danni ma quella che le ruote tiravano su e ti buttavano sulla schiena e sui piedi non siamo stati capaci di limitarla e così raggiungiamo la nostra meta abbastanza inumiditi.
Qualche difficoltà per trovare i nostri avanguardisti, giunti a Cesenatico in macchina un po' di tempo prima del nosto arrivo; appena ricongiunti, ecco che finalmente riusciamo a cambiarci.
All'aria aperta però, perchè non siamo stati capaci di trovare una struttura che ci accogliesse; ovvio che fosse così in ottobre...ma Leo ha promesso che la prossima volta farà meglio.
Comunque la scorza è buona e ce la caviamo egregiamente anche in queste condizioni; caricate le bici sul furgone di Piero, eccoci pronti per il pranzo.
Di questo ritengo superfluo parlare, visto che è facile immaginare come possa essere andata; diciamo solo che siamo stati mooolto beeeneee!
Per favorire la digestione ed anche per non tornare a casa senza aver toccato la sabbia ("vai a Roma e non vedi il Papa?" dice qualcuno...), si propone la passeggiata di gruppo verso il mare, con foto di rito per immortalare l'evento.
Nelle foto sotto mancano Piero e Massimo, che hanno dovuto assecondare le mogli, più orientate allo shopping...


Conclusioni: è sempre bello portare a termine una "impresa" come quella di raggiungere il mare partendo dal nostro paesello (a proposito, i chilometri alla fine saranno 128, con scarti del +/- 4% a seconda della taratura dei ciclocomputers), soprattutto quando si è in buona compagnia e lo sforzo è premiato da una buona mangiata di pesce.
Siete quindi  tutti invitati a partecipare la prossima volta che si organizzerà questa ormai "classica".
Salutoni.
Tab

domenica 9 ottobre 2011

8 ottobre

In piazza alle due tutti sono pronti ai blocchi di partenza, quando una telefonata chiede di ritardare la partenza di cinque minuti.
Ecco arriva la Simo in macchina per fare un saluto ed una foto.


Con non poca malinconia chiede che giro si fa oggi? Monte Sole probabilmente, anche se Simonetta non sembra convinta, pensa di non farcela, ma io (Simo) sono certa di sì, c'è anche Massimo che visibilmnte dimagrito ed in gran forma ha finalmente smesso casco integrale e tuta da moto per tornare a pedalare insieme. E Gardo che però non si unisce al gruppo un po' perchè va a vedere il passaggio del Giro dell'Emilia passando dalle Orfanelle e un po' per tenersi le gambe per l'avventura di domenica (gita la mare).
Che belli che siete amici miei!!! che voglia di correre in bici (o meglio arrancare) con voi.
Stefano, Tab, Gardo, Daniele, Massimo , Simonetta e tutti quelli che ieri non erano in piazza, siete i migliori amici, compagni di gite, di sabati di pedalate e mangiate che una persona potrebbe desiderare - mi perdonerete senz'altro 'sta botta di sentimentalismo-...

Aspetto la descrizione del giro che avete fatto e il post relativo alla domenica al mare.

Simo

domenica 2 ottobre 2011

USCITA DEL PRIMO SABATO DI OTTOBRE

Solito posto, solita ora; elevata l'affluenza, considerata l'assenza dei sempre presenti Ugo e Stefano.
Oltre alla insolita presenza di Leo, vediamo arruolati altri bikers, tra cui l'ex iscritto Morris, il potente Davide e Marzio, che, pur se con qualche minuto di ritatdo, tiene fede alla promessa di presentarsi per conoscere il nostro gruppo.
Alle 14:15 prendiamo il via in 8: Raptor, Pietro, Tab, Leo, Paolo (da Viterbo), Morris, Davide e Marzio.
Si decide di fare il classico di Monte Mario, seguendo il percorso tracciato per la gara appena disputata.
Dopo il primi chilometri di salita, capiamo che il nuovo arrivato Marzio fatica a tenere il passo ma, armato di buona determinazione, non molla e fa il possibile per limitare i distacchi.
Mentre le "punte" macinano pedalate a buon ritmo, nelle retrovie Tab e Leo tengono compagnia a Marzio che, nonostante il carattere, dopo le prime rampe di via delle Valli, è poi costretto ad alzare bandiera bianca.
Tab decide quindi di scortarlo fino a Sasso percorrendo la strada che da Badolo arriva ai 5 Cerri e poi a casa.
Il resoconto termina qui perchè, chi scrive è Tab, non ho altro da raccontare....tranne il fatto che ho cercato di rincuorare Marzio, convincendolo a ripresentarsi anche i prossimi sabati.
Mancando sia Simona che Paolino, nessuno si prende la bega di portare la fotocamera e quindi siamo senza immagini da postare.
P.S. Oggi, domenica, sono stato convinto da Bianco a fare un "giretto" in bdc; alla fine mettiamo insieme 140 km e 5 ore e 15 minuti di pedalata!!!
Mannaggia a me che mi sono fatto convincere...però alla fine sono soddisfatto dai.
Buona strada a tutti.

Tab

29/09- Il Diavolo e l'Acqua Santa

Anche da questa convalescenza forzata riesco  comunque ad aggiornarvi in merito ad uscite più o meno in incognito fatte da alcuni di noi; oggi , e mai titolo fu più appropriato è il turno del Diavolo e Ugo (Acqua Santa) che il 29 settembre hanno fatto un giro bellissimo partendo da Monzuno e percorrendo la Via degli Dei fino al Passo della Futa. Meraviglioso!!!!
Grandissimi i nostri due ragazzi!