domenica 24 ottobre 2010

23 ottobre


In Piazza siamo davvero parecchi, io ne conto 14, oltre agli "anziani" ricompaiono Alessandro che finalmente ha raccolto tutte le amanite muscarie che ha trovato scambiandole per porcini, Matteo, Daniele Diavolino e finalmente torna Gardo, con un sorriso smagliante da sposo novello ed ancora il riso nei foltissimi capelli... a proposito di folti capelli, ci sono due novizi, (di cui mea culpa non so il nome) ma che si presentano ai nostri occhi come very underground, grunge, hip hop, down hill e chi più ne ha ... a dire la verità ad una prima occhiata mettono un po' timore, ma poi chicchierando socializziamo in fretta.
Saliamo per la Porrettana, poi Jano e (ahimè) Rio Maggiore, saliamo fino a Medelana, sarà il crem caramel da 12 uova ma mi sento quasi doppata e riesco a fare un pezzetto di salita con Raptor ululando alla luna.
Oggi siamo tutti abbastanza in forma ed il gruppo non subisce soste troppo prolungate, nonostante ciò Bianco anche oggi si lamenta che siamo troppo lenti.
 Arrivati a Medelana lasciamo la strada asfaltata per seguire il sentiero CAI 120. Si scende fino ad immettersi in via Sant'Anna e, girando a sx, la si percorre tutta fino in fondo . Qui si trova un cancello con una sbarra a fianco, superarla e continuare per il sentiero CAI 120 in ripida salita che, dopo 1 km., immette in via Rasiglio.

Con nostra grande sorpresa, dopo che Daniele e Matteo ci hanno mostrato la fluidità e padronanza, eleganza ecc. di movimenti che hanno in qualsiasi discesa e che ci strega ammaliandoci, sentiamo una musica che si avvicina: sono i nostri due nuovi amici che hanno acceso un mp3 collegato alle casse legate sullo zaino di uno dei due, che danno il tempo alla discesa al ritmo del grande Elvis .. mah.
Arriviamo a Calderino, dove ci aspetta la gara mongola che affrontiamo con grande competitività (ormai è chiaro che Diavolino viene con noi solo per parteciparvi), tanto che c'è sempre qualcuno che cerca di barare (vero Gardo??), e risaliamo per Mongardino.
Pausa su al bar della Grotta dove Stefano ha bucato - c'è chi dice da fermo,- e ripartiamo direzione Sasso.

2 commenti:

  1. Ancora con 'sta storia che dico che siete lenti?!?!
    A parte che detto da me che sono fermo fa un pò ridere, poi io dico sono le pause chiacchiera a essere troppo lunghe e non il ritmo troppo lento...

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  2. le pause chiacchiera sono lunghe per te che sei il primo e inganni il tempo aspettando gli ultimi, per me che arrivo per ultima le pause chiacchiere sono inesistenti..
    Simo

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