Sabato |
Domenica |
Siamo partiti in otto: Diavolo, Ugo (da adesso ribatezzato Investigatore Gadget), Vito, Paolo, Lorenzo, Andrea, Alessandro, Simona.Paolo si presenta con occhiali super tecnici con telecamera incorporata... ma funzionano?? mi sa che non lo sapremo mai.
Il percorso lo decide Vito: ahi, ahi.. e così risaliamo per via Ripida, per deviare per Strada Salita Dura e ritrovarci ad affrontare Strappetto, seguito immediatamente da via Strappo che non mi ricordavo, vicolo Ascesa Impossibile.....
<><> <> >>>>>>>>> |
Amici che si ritrovano |
Scherzi a parte, ma non del tutto, risaliamo fino a Mongardino, dove ridiscendiamo per Calderino, ma, ahimè ci aspetta subito una terribile salita e così ci inerpichiamo per Rasiglio!!!, nonostante la salita riusciamo a rimanere abbastanza compatti, grazie soprattutto a Andrea e Paolo che fanno la spola per mantenere il gruppo unito... grazie ragazzi!!
Sul punto più alto,dopo l'azienda agricola Ca' di Cò, troviamo qualche spruzzo di neve che sembra anticipare la neve di oggi.
Proseguiamo fino a Medelana, sorpassiamo il castello e proseguiamo fino a via Lagune, dove salutiamo Paolo e Andrea che ci lasciano e cominciamo a ridiscendere sulla destra per un sentiero molto insidioso e pieno di sassi nascosti dalle foglie (lo stesso che abbiamo percorso in salita qualche settimana fa con i due ragazzi armati di casse ed Elvis Presley), arriviamo in via Scalocchia per sbucare sulla Porrettana, destinazione Sasso dove arriviamo dopo aver macinato circa 32 Km, in gran parte di salita.
Giro davvero bellissimo, tanto asfalto, ma le condizioni dei giorni precedenti ci hanno fatto desistere dall'affrontare sterrato; questa volta ho mandato a quel paese Vito, quando dopo l'ennesima salita superato Rasiglio mi aveva assicurato che era l'ultima, ed invece me ne è apparsa un'altra, al mio sguardo furioso ed interrogativo ha sostenuto, come sempre e candido, che quella proprio non se la ricordava!!.