domenica 7 novembre 2010

sabato 11 novembre

 
          
"il bosco ci incornicia e diventiamo personaggi di questo quadro"

Ci troviamo per la seconda volta tra i banchi  della tartufesta, siamo parecchi anche oggi, alle 13.30 partiamo.
Risaliamo per Monte Mario, arriviamo fino alla Commenda e da qui proseguiamo verso Monte Adone, più o meno è lo stesso giro che abbiamo fatto sabato scorso, ma il paesaggio del bosco e di Monte Adone è impagabile e mai uguale alla volta precedente.



Sara delizia tutti con una mise sempre energicamente sexy... uauhhhh

Ci fermiamo ad una fontanina che conosce Daniele per riempire le borracce  e che sicuramente senza di lui  mai riuscirei a ritrovare; ho finito l'acqua e Massimo dopo un tiro mancino di qualche settimana fa piuttosto che darmi un goccio ci innaffierebbe i pungitopo, inutile continuare a spiegargli che è stato un fraintendimento...
Arriviamo fino alla riserva dei leoni e da qui decidiamo di ripiegare per Badolo, poichè anche se abbiamo anticipato la partenza sta cominciando a far buio presto, iniziamo a  ridiscendere, alcuni per Fosso Raibano, partono molto convinti, altri per l'asfalto, questi scendono velocemente al grido di Stefano "Stasera polenta!!!!!".
Facciamo una piccola sosta che ci permette di salutare il Lampredotto, da un po' di tempo sparito dal gruppo del sabato. Simo e Stefano ogni tanto sentono così tanto la mancanza di Raptor che in suo onore strillano imitando versi di animali usciti da un libro di fantasia in ricordo dell'amico oggi assente.
Tra le chiacchiere più diverse che si snocciolano lungo il percorso, parte la proposta del ritrovo di un giorno durante la settimana per fare un po' di sport al chiuso (palestra), alcuni, giurano e spergiurano che verranno solo se dopo si andrà tutti insieme a mangiare una pizza innaffiata di una birra fresca - questi sì che sono veri sportivi!!-
 I due gruppi si riuniscono alla fontanina, i prodi che arrivano da Fosso Raibano portano non solo sul volto, ma anche sulle divise portano il segno della  la fatica ed il fango a dimostrazione di quanto insidioso sia stato quel sentiero (ma Gardo ha insistito tanto!)
Si arriva a SAsso alle 16 e30 circa dopo 20 km di sentieri e dislivello 500 mt.


2 commenti:

  1. Guarda guarda come armeggia la Sara con quelle borracce.Vuoi vedere che abbiamo scoperto il segreto delle sue prestazioni?!?!

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  2. Cavolo, mi avete scoperto a trafficare con la "bumba"!!!

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