Prima o poi bisogna ricominciare, e così eccomi qui, la vostra fedele reporter, le vacanze stanno finendo e così oltre al lavoro, si ricomincia a pedalare.
in verità, so da fonti più che attendibili che diversi elementi della nostra società si sono portati la bici in vacanza e ritagliandosi pochi minuti qualcuno è riuscito a scappare da mogli e secchielli e palette e si è allenato a dovere.
per quanto mi riguarda è la bici questa estate non l'ho mai mollata,.. si sa a settembre ricomincerà l'appuntamento del sabato e mentre lo scorso anno per me era il primo e così venivo scusata di essere sempre l'ultima, mi sa che quest'anno i miei prodi compari non saranno così magnanimi... ecosì non mi resta che pedalare oppure a settembre iscrivermi in una nuova società approfittando della pietà che una femmina in bike muove come novizia il primo anno.
pedalando nel mese di agosto per strada ero io, i gatti rognosi e qualche extracomunitario, invece l'altro giorno ho incontrato un biker... capirete che una come me, che attacca bottone anche con i salici piangenti, non me lo potevo assolutamente lasciare scappare. così grazie a questo generoso e paziente ciclista ho conosciuto nuovi percorsi davvero belli, da Zola Predosa, LAvino, le colline ferite dai calanchi. quindi grazie, grazie a tutti i biker che si fermano per fare un sentiero con il sorriso, grazie a quelle persone con le quali dopo qualche km in salita, sputando l'anima, si diventa quasi amici di vecchia data.. a volte basta poco.. un sorriso... quindi sono quasi pronta per ripartire puntuale il sabato in piazza, sicura che nonostante ce l'abbia messa davvero tutta voi mi aspetterete ancora.
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