giovedì 29 dicembre 2011

USCITA VENERDI' 30 DICEMBRE

Raccolgo l'accorato invito di Antonio Moccellin, il quale mi chiede di informare che domani mattina, intorno alle 9:45, in piazza a Sasso, si trova con qualche amico voglioso di smaltire il panettone accumulatosi sul giro vita.
Pertanto, se qualcuno degli abituè del Blog leggesse questo appello e decidesse di aderire, non deve far altro che farsi trovare in piazza domani alle 9:45; per confortare Antonio, sarebbe buona cosa che, chi ha intenzione di presentarsi, lasciasse anche un commento.
Io avevo un impegno pregresso, altrimenti sarei stato presente; spero però che ci sia qualcun'altro a tenere alta la bandiera dell'MTB La Rupe.
Ciao e buona strada a tutti.

Tab.

P.S. Buon Anno

sabato 17 dicembre 2011

...SI PERO' ADESSO BASTA!

Non può durare per sempre; sappiamo che presto il gelo vestirà l'inverno dell'abito che tutti sappiamo essere quello giusto, però ancora per un sabato, ci beiamo di questo clima mite (c'erano 12 gradi in piazza...).
Già da domani dovrebbe arrivare il vero freddo (ma io al rientro dal giro di oggi ho già iniziato a captare i primi segnali) ed allora ci sarà da soffrire davvero.
Oggi eravamo ancora in un bel po': 10 elementi, tra cui spiccava il redivivo President; gli altri erano: Pietro, Ugo, Giorgio, Morris, Stefano, Raptor, Leo, Paolo Lions e Tab.
Vista la lunga inattività, lasciamo decidere al Pres che opta per un prudente Marescalchi; lo sviluppo del giro sarà poi affidato a me....
Arrivati in fretta ad imboccare via Rosa, ognuno si lancia su per la salita con il proprio ritmo; Vito fatica ma non molla ed arriva in cima.
Da li prendiamo via Carrani per poi imboccare il sentiero in mezzo al bosco che porta al Ristorante "Parco dei Ciliegi"; per non pestare asfalto, imbocchiamo il sentiero "Percorso Vita" che da Zola porta a Ponte Rivabella costeggiando il Lavino.
Da citazione il paesaggio da in cima a via Carrani; il forte vento di questa notte ha spazzato completamente il cielo e ci offre lo spettacolo (per me sempre emozionante) della vista della Alpi innevate.
Si vede proprio tutto l'arco alpino e le montagne sembrano davvero li a portata di mano; provo a scattare un paio di foto con il telefonino ma, come per la volta scorsa a Monte Adone, il risultato è scarso e non rende l'idea di ciò che abbiamo visto.
Arrivati a Calderino, impongo al gruppo la "tortura": la salita in sterrato che io da tempo ho battezzato il "piccolo Lusia"; all'imbocco di questa salita, per la gioia di quelli che avevano già iniziato a smadonnare, troviamo la strada chiusa per lavori Hera.
Urla di gioia e festegiamenti da parte di coloro che si riveleranno subito degli improvvidi; infatti la rete di chiusura lascia un varco che sembra fatto proprio per essere oltrepassato.
E così inizia il calvario tra i mugugni dei pigroni; il terreno è mosso per i lavori appena terminati ma, a parte alcuni tratti, la strada sembra meglio di come era prima (piena di fosse dovute all'erosione delle piogge).
Arrivati in cima, ci aspettiamo nei pressi del bivio dopo la chiesa; arriva anche Vito, arrancando ma sempre tenace nel non mollare.
Ormai è tardi, il sole sta scendendo sotto le colline ed il freddo sale; io lascio il gruppo all'icrocio con la strada che, passando da Montechiaro mi porterà direttamente a casa, dopo un giro di circa 38 km.
Molti di più di me deve farne Stefano per arrivare a Pioppe (quasi 70!!!); inserisco il link al sito Garmin dal quale potrete vedere planimetria, altimetria con tutti i dati. GARMIN
Come sempre, bel giro, bella gente e bei panorami; domani qualcuno partecipa ad un raduno non competitivo organizzato dalla Ciclistica Bitone pro Telethon; di seguito il link al volanto per chi volesse partecipare.
Ciao e buona strada a tutti. BITONE
Tab

Ecco le foto:

Grazie a Paolo per il report fotografico.
Simo

domenica 11 dicembre 2011

GIRO DI SABATO 10 DICEMBRE

Non essendo presente all'appuntamento del sabato (ero ad effettuare un sopralluogo per un giro su strada che proporremo e che dovrebbe venire molto bene...), il compito di raccontarvi il giro è stato affidato (d'ufficio...) a Stefano.
Copioincollo la e-mail che mi è giunta, comprensiva del link al sito della Garmin sul quale è stato memorizzato il giro; ho inserito la versione che permette riprodurre passo-passo tutto il tracciarto (cliccando sul "play")
Avevo anche impostato in versione metrica ma non lo mantiene; cliccate in alto a destra e lo troverete in metri..
Saluti e buona strada a tutti.
Tab.

Al ritrovo in piazza siamo Io (Stefano), Ugo, Pietro, Leo, Luca, Giorgio e Morris, dopo la foto di rito in piazza sotto gli alberi di natale (nonostante sembri una giornata di inizio estate visto la temperatura) si parte alla volta di Monte Mario per poi decidere sul momento il percorso completo. Iniziamo col salire dagli orti per poi voltare a sinistra e arrivati in cima si inizia a fare un percorso “alternativo” tutto in discesa (sentiero 122?) molto bello e scorrevole. Ciò risulta alquanto strano visto che di solito la discesa non ci piace molto! In effetti arrivati in fondo quasi sulla strada delle ganzole si ritorna a salire con “qualche piccolo strappo” ( almeno 4 tutti non inferiori al 21%) si imbocca Via Ermagnano per arrivare a Via delle orchidee e quindi ritornare verso casa passando dai prati di Mugnano e giù per lo scaletto. Un giro che personalmente non avevo mai fatto ma che è veramente bello e tutto nel bosco con un alternarsi di tratti tecnici e altri scorrevoli oltre alle tremende salite. In conclusione 958 m di dislivello in 20 km con una compagnia fantastica che, avendo notato la mia fatica, decide di accompagnarmi per un tratto fino a Fontana passando per il fiume sotto ponte albano. Alla prossima uscita un saluto a tutti.
P.S. Mattia non si è visto, che abbia fatto tardi la volta scorsa e quindi ha dovuto “purgare”. Ti aspettiamo

Ecco il link al sito  Garmin

giovedì 8 dicembre 2011

MONOTONIA?

Non volevo iniziare un altro post parlando sempre di meteo ma come si fa a non farlo se ti trovi a pedalare, la mattina dell'8 dicembre, con 15°????
So che magari la prossima uscita rimpiangerò il tepore di oggi ma non posso non meravigliarmi di questa piacevole anomalia; noi bikers siamo favoriti  nella pratica del nostro sport, ma credo che tante altre situazioni patiranno di questo pazzo meteo.
Dopo la chiamata a raccolta, in piazza ci troviamo in una dozzina; liberato dalla cottura dei polli allo spiedo, ci fa compagnia anche il "vecchio" Fabio Risi; erano anni che non usciva con noi!
Poi completo l'elenco con: Raptor, Leo, Stefano, Tab, Giorgio, Roberto "baffo", Piero, Ugo, Pietro, Antonio "iron man" e Mattia, che pare abbia gradito la nostra compagnia ed ha deciso di replicare.

Visto che oggi si tratta di una festività religiosa, quale può essere la meta del nostro giro?
Bravi! La Croce di Monte Adone.
Per raggiungerla non vogliamo lavorare di fantasia e optiamo per il più classico dei percorsi: Monte Mario dal ponte romano, Commenda, via Orchidee, via delle Valli, le "tigri" e poi lo strappo che ci porta alla meta.
Durante l'ascesa, perdiamo prima Roberto "il baffo"; arrivato su via Orchidee, reduce da una influenza, decide che è abbastanza e gira la bici.
Raggiunto l'asfalto ci lascia anche Risi; al check point delle "tigri", anche Mattia infila la strada del ritorno, perchè, facendo parte del comitato organizzatore della festa di Ponte Albano, deve allestire i preparativi per il pomeriggio.
Torniamo quindi ad essere in 9, il nostro numero magico; raggiungiamo la vetta, sempre meritevole degli sforzi compiuti per arrivare fino lassù.

A nord, svettanti sopra il velo di smog e foschia, si vedono le cime imbiancate delle Alpi (giusto ieri hanno preso la prima nevicata); il tentativo di fotografarle è però fallito, dovete fidarvi.

Gruppo fatta da Giorgio

Compilata la pagina del guest book, torniamo verso casa dalla strada più classica.
Ai piedi della discesa dello Scaletto, ci salutiamo; qualcuno però decide di proseguire per non si sa dove.
Probabilmente Giorgio voleva completare il test sulla sua nuova 29"; le prime impressioni paiono più che positive.
Giornata stupenda, per clima, panorami e compagnia; 3 ore di buona lena, fatti circa 25 km e toccati i 650 metri di altitudine (non ho il dato del dislivello totale).
Alla prossima....e che il meteo persista.

Ciao e buona strada a tutti.
Tab.

P.S. Piero vuole vendere la sua Bianchi OETZI, telaio in carbonio tg.L, montata XT, Mavic Tubeless, bella e tenuta benissimo. Lo fa perchè preso dalla voglia di provare anche lui la 29"; chiede 1'200 euro.

In questo momento non ho la possibilità di spese extra famigliari, altrimenti l'avrei presa io; credo che sia un buon affare. Se siete interessati, potete chiamarlo al 339 3511160 e chiedergli tutte le informazioni mancanti o per farvela provare.

sabato 3 dicembre 2011

...E DICEMBRE COME LO VEDETE?

Siamo solo all'inizio, però se il buongiorno si vede dal mattino...
Oggi il meteo ci ha proprio favorito, offrendoci una sorta di "nuvola di Fantozzi" al contrario; dove passavamo noi o era appena piovuto o è venuto a piovere subito dopo.
Sembrava avessimo una corsia preferenziale.
Ancora gente nuova in piazza: oltre alla vecchia conoscenza, l'Iron Man Antonio Mocellin, si presenta anche Mattia, un ragazzo che vive a Sasso da poco e che in settimana aveva chiesto informazioni riguardo al nostro gruppo.
Io gli ho detto di presentarsi in piazza alle 13:30 per conoscerci e lui, puntualissimo, non si è fatto pregare.
Detto dei nuovi, ecco l'elenco dei soliti: Piero, Ugo, Pietro, Giorgio, Stefano, Leo, Tab e Morris, che uniti agli altri due fanno si che, anche oggi, raggiungiamo le 10 unità!
Il "la" al percorso di oggi lo da Morris, proponendo di salire per Rio Maggiore, in modo da stare il più asciutti possibile; giunti in cima a Lagune, qualche metro di asfalto verso Medelana e si scende subito per la sterrata che, dopo qualche minuto, ci immette nel bosco per poi farci sbucare nei pressi della chiesa di Iano.
Si sale ancora per andare a prendere la discesa di via Torrenera; qui scattiamo alcune foto.
Una deve essere per forza per lo splendido panorama che la foschia ha caratterizzato; le altre sono le solite foto di gruppo che non possono mancare.
Monte Adone svetta tra le nebbie
Gruppo scattata da Morris


Risaliti sulle bighe, si scende per una discesa che mi auguro nessuno, un giorno, decida di fare in salita; arriviamo sulla Porrettana in prossimità della Lama di Reno.
Gruppo scattata daTab
Qui il Conte ci saluta girando verso sud, mentre noi ci avviamo verso casa ma sapendo che ci aspettano ancora diverse asperità; infatti svoltiamo su per Iano e, dopo qualche decina di metri, giriamo a destra per la strada percorsa all'inizio per poi arrivare ai piedi di Via Rupe....
Salita rognosissima; io personalmente sono riuscito a farla in sella solo una volta, quest'estate, dopo almeno 5 o 6 tentativi.
Non sono tranquillo e la affronto con la massima concentrazione; riesco ad arrivare alla vetta pedalando anche stavolta!
Da qui pensavo di aver terminato il giro scendendo giù per la Rupe e arrivando in piazza; qualcuno però non è ancora soddisfatto e decide di farmi provare il giro di "Cà del Vento".
Io sono di Sasso, giro in MTB dal 1998; non avevo la presunzione di conoscere ogni sentiero della nostra zona ma molti si; da quando ho frequentato assiduamente il gruppo del sabato, ho conosciuto un sacco di sentieri che nemmeno immaginavo esistessero.
Questo ci porta sopra alla salitona di via Castello e, quando ormai pareva che fosse finito il giro, i soliti incontentabili ne vogliono di più ed allora, ancora salita per andare a prendere Via Pramatto.
Dopo qualche minuto di asfalto, finalmente arriviamo al bivio e percorriamo la ghiaiata fino ad incontrare la strada per Mongardino.
Stavolta non c'è più tempo per salire e arriviamo davvero a concludere il nostro giro, salutandoci all'incrocio con la Porrettana.
Vorrei segnalare la gamba del ragazzo nuovo, Mattia, che è sempre stato con i migliori, sia in salita che in discesa; ha dalla sua la freschezza dei suoi 27 anni ma anche un discreto fisico (le sue cosce sono state ammirate da Piero in diverse circostanze); in più è anche simpatico, il che, per il nostro gruppo, di certo non guasta.
Ci auguriamo che continui a pedalare con noi.
Concludendo: bel giro anche oggi, per me parecchio duro (mentre scrivo ho un dolore, credo si tratti di un risentimento muscolare al bicipite femorale) ma ben pianificato; Morris è riuscito a farci pestare sentieri sempre puliti e, per molti di noi, del tutto nuovi.
Si sta pensando di fare una uscita il giorno 8 sperando nella clemenza del meteo; per ora aderiscono Piero, Raptor ed io.
Se volete venire anche voi, non esitate; propongo di trovarci alle 9:00 in piazza.
Fatevi trovare, ma, soprattutto, lasciate un commento per confermare la vostra presenza!
Saluti e buona strada a tutti.
Tab.