Alle 14 in piazza per ilconsueto giro del sabato della RUPE si presenta un gruppo piuttosto numeroso. Vito, Pietro il grande, Pietro baby, la ns squadriglia rosa: Simona Sara e Simonetta poi Giorgio, Ugo, G Torrisi, Stefano un amico di Vito e altri 2 ragazzi dei quali non ricordo il nome e (finalmente) il rientrante Raptor. Il cielo non promette nulla di buono ma si parte lo stesso e anzi, lasciato sasso e iniziata la salita sterrata per Jano inizia a sgocciolare. Proseguiamo su sterrato misto asfalto, ancora due salite piuttosto ardue, e giunti in cima svoltiamo a dx per un s track tecnico ed impegnativo, continuando a salire fino alla chiesa di Preduro.
Qui il gruppo decide di dividersi, Simonetta sta pagando la lunga inattivita’ dalle ‘due ruote’, e cosi insieme a Vito e Simona proseguono per un percorso piu’ adeguato.
Il resto del gruppo continua a salire e dopo un paio di km e ripetute salite giunge a casamento.
Il tempo intanto si fa piu’ minaccioso e comincia a piovere piu’ intensamente, ma per fortuna dura poco. Arrivati in cima si scende da un perecorso ghiaioso e piuttosto veloce, si risale leggermente e quindi si fa una pausa ad una pseudo fontana e si riparte.
Si sale ancora un po,’ arriviamo ad un bivio e da qui si scende in un sottobosco, si svolta a destra e dopo qualche km di saliscendi si giunge alla Borra.
Qui Pietro il piccolo fora, si ripara il tutto e si riparte mentre si sta alzando un ventaccio fastidioso.
Dalla Borra scendiamo da una strada ghiaiata misto asfalto, poi dopo circa tre km svoltiamo a dx e scendiamo per un s track molto suggestivo e divertente.
Ancora un paio di km e giungiamo in fondo a S.Anna.
Pausa alla fontana e psssssssttttt……. seconda foratura !! stavolta tocca a Raptor ma siccome la ruota sembra che ‘tenga’, e che a questo punto non e’ poi tanto lontano dalla Macchina ( che e’ parcheggiata a Zola), decide di non sostituirla e di proseguire fino alla’ meta’.
Si prosegue ancora e arrivati sotto Mongardino Raptor saluta il gruppo ed e’ costretto a proseguire verso la macchina appunto, mentre il resto del gruppo sale fino a Mongardino, dove giunti in cima il sindaco offre loro da bere.
Poi proseguono e scendono da S Antonio , ma prima di arrivare a Sasso, G Torrisi firma la terza foratura del pomeriggio!!
Dopodiche’…se non c’e’ nessun’altro che deve forare… il gruppo puo’ giungere a Sasso, dopo aver percorso 26 km, mentre riguardo il gruppetto di Vito, Simona ci fara’ sapere com’e’ andata la loro avventura…
A sabato prossimo, cari bikers.!!. e sempre piu’ munerosi… per altre belle avventure ma speriamo con meno forature….( fa anche rima…)
Raptor
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Nonostante la giornata grigia e la leggera pioggerellina che a breve scenderà, in piazza siamo davvero in tanti: 15. Tra questi rientrano nel gruppo ufficialmente Raptor e Simonetta.
Indovina chi lancia il giro: Vito, non c'è nulla da fare ogni sabato ci caschiamo. E così ci dirigiamo per la POrrettana per risalire verso Iano. Ben presto si formano due gruppi, il gruppone che parte a scheggia e il gruppetto composto da Simona, Simonetta e Vito che decidono di tenere il loro ritmo e non rallentare troppo la testa del gruppo.
Risaliamo fino a Medelana, dove alla fontanina sotto il cimitero proseguiamo lungo un sentiero che ci porta ad affiancare un pascolo di mucche e poi ridiscendere per via della Rupe.
Alle cinque siamo a Sasso, siamo andati pian pianino facendo tante chiacchiere, certamente il gruppone ha parlato meno e pedalato di più.
Simo
Foto, racconti, salite e discese di un piccolo gruppo con una grande passione
domenica 30 settembre 2012
lunedì 24 settembre 2012
RESOCONTO WEEK END 22/23 SETTEMBRE
Sabato consueto ritrovo in piazza alle 14; presenti: Pietro il grande, Pietro il piccolo (reduce dalla passeggiata sugli allori...), Ugo, Stefano, Giorgio, Giuseppe, Tab, Nino, Lorenzo e un altro ragazzo di cui non ricordo il nome.
Stefano propone un giro leggermente diverso all'interno del parco di Monte Sole; tutti diciamo, si, si, ok bello, partiamo!
Alla prima occasione possibile, ci perdiamo!
Stefano, Ugo, Giorgio e Giuseppe, leggermente staccati, prendono la strada originariamente stabilita, mentre gli altri davanti, quella che pensavano fosse quella giusta..... fatto stà che pedaliamo per più di un'ora separati, per poi congiungerci al cimitero di Casaglia.
Tab e Lorenzo decidono che di fatica ne hanno fatta abbastanza e raggiungono Sasso per la strada più breve; gli altri continuano e chiedo a Stefano di postare un commento nel quale inserire il proseguio del giro.
Domenica, previo l'ottima organizzazione di Massimo Tovoli, ci troviamo per un bel giro in BDC; siamo Sara, Tab, Piero, Massimo e Stefano.
Il giro prevede di raggiungere Grizzana da Vergato, scendere a Pian di Setta, proseguire per Monteacuto Vallese, Valle, Gabbiano, Monzuno, Loiano, Pianoro e di nuovo Sasso.
Garmin 23/09
Partiamo in orario e di buona lena ma i meno dotati devono fare i conti con la salita di Grizzana, che è davvero tosta.
Anche quella per raggiungere Monteacuto non è tanto più leggera, così come Valle-Gabbiano.
Fatto stà che a Monzuno, le gambe di Tab, Sara e Stefano chiedono di lasciarle un po' stare ed allora il gruppo si separa; Massimo e Piero chiuderanno il giro come originariamente stabilito, mentre gli altri si "accontenteranno" di 80 km, con più di 1300 metri di dislivello.
Di seguito il racconto di Massimo, relativo alla parte che va da Monzuno a Sasso.
Alla prossima
Tab.
P.S. Raptor, Carlo e Fabio hanno partecipato alla penultima tappa del Campionato "Gessi&Calanchi" a Castel San Pietro.
Stefano propone un giro leggermente diverso all'interno del parco di Monte Sole; tutti diciamo, si, si, ok bello, partiamo!
Alla prima occasione possibile, ci perdiamo!
Stefano, Ugo, Giorgio e Giuseppe, leggermente staccati, prendono la strada originariamente stabilita, mentre gli altri davanti, quella che pensavano fosse quella giusta..... fatto stà che pedaliamo per più di un'ora separati, per poi congiungerci al cimitero di Casaglia.
Tab e Lorenzo decidono che di fatica ne hanno fatta abbastanza e raggiungono Sasso per la strada più breve; gli altri continuano e chiedo a Stefano di postare un commento nel quale inserire il proseguio del giro.
Domenica, previo l'ottima organizzazione di Massimo Tovoli, ci troviamo per un bel giro in BDC; siamo Sara, Tab, Piero, Massimo e Stefano.
Il giro prevede di raggiungere Grizzana da Vergato, scendere a Pian di Setta, proseguire per Monteacuto Vallese, Valle, Gabbiano, Monzuno, Loiano, Pianoro e di nuovo Sasso.
Garmin 23/09
Partiamo in orario e di buona lena ma i meno dotati devono fare i conti con la salita di Grizzana, che è davvero tosta.
Anche quella per raggiungere Monteacuto non è tanto più leggera, così come Valle-Gabbiano.
Fatto stà che a Monzuno, le gambe di Tab, Sara e Stefano chiedono di lasciarle un po' stare ed allora il gruppo si separa; Massimo e Piero chiuderanno il giro come originariamente stabilito, mentre gli altri si "accontenteranno" di 80 km, con più di 1300 metri di dislivello.
Di seguito il racconto di Massimo, relativo alla parte che va da Monzuno a Sasso.
Ripartiti da Monzuno siamo scesi sulla fondovalle Savena, una discesa
meravigliosa, tornanti e curve ad ampio raggio che si susseguono per
qualche km con un asfalto da fare invidia ad un velodromo. Poi
risaliamo a Loiano con un ritmo molto sostenuto e di li proseguiamo
sulla Futa in direzione Pianoro; che dire, la Futa è sempre
affascinante, leggera discesa e curve veloci ma haimè in quel tratto
ci sono due salitelle da ammazzagambe soprattutto quando i km sono a
ridosso degli 80. A Pianoro Vecchio rientriamo sulla Fondovalle per
poi affrontare l'l'ultima "salitella" quella delle
Ganzole; e qui che io accuso il colpo... La stanchezza si fa sentire molto e devo salire
con molta tranquillità mentre Piero ne ha ancora e va su veloce. Gli
ultimi km della Porrettana scorrono senza eccessi... fino a Marzabotto
quando io e Piero ci separiamo, lui fa il suo Mortirolo (Luminasio) io
il mio Brennero fino a Pian di Venola.
Alla fine il mio Garmin dice 103 km con un dislivello di 2031 mt alla
media dei 22,2 km/h.
Niente male!
meravigliosa, tornanti e curve ad ampio raggio che si susseguono per
qualche km con un asfalto da fare invidia ad un velodromo. Poi
risaliamo a Loiano con un ritmo molto sostenuto e di li proseguiamo
sulla Futa in direzione Pianoro; che dire, la Futa è sempre
affascinante, leggera discesa e curve veloci ma haimè in quel tratto
ci sono due salitelle da ammazzagambe soprattutto quando i km sono a
ridosso degli 80. A Pianoro Vecchio rientriamo sulla Fondovalle per
poi affrontare l'l'ultima "salitella" quella delle
Ganzole; e qui che io accuso il colpo... La stanchezza si fa sentire molto e devo salire
con molta tranquillità mentre Piero ne ha ancora e va su veloce. Gli
ultimi km della Porrettana scorrono senza eccessi... fino a Marzabotto
quando io e Piero ci separiamo, lui fa il suo Mortirolo (Luminasio) io
il mio Brennero fino a Pian di Venola.
Alla fine il mio Garmin dice 103 km con un dislivello di 2031 mt alla
media dei 22,2 km/h.
Niente male!
Alla prossima
Tab.
P.S. Raptor, Carlo e Fabio hanno partecipato alla penultima tappa del Campionato "Gessi&Calanchi" a Castel San Pietro.
giovedì 20 settembre 2012
RAPTOR RACCONTA...
Ecco il resoconto di Raptor relativo alla GFSASSOMTBRACE:
A Sasso Marconi, domenica 16/9 un ridente giornata di sole, da il buongiorno a circa 400 bikers, i quali alle ore 10 si apprestano a lasciare le griglie di partenza, per affrontare la gran fondo di mtb, valevole come 9° prova del campionato gessiecalanchi, 8° prova dell’ emiliaromagna cup , camp reg granfondo.
Dei nostri si cimentano in 6: Raptor, Piero, Bonaiuti, Zaniboni questi ultimi due per la ns Soc. rappresentano la novita’ di quest’anno in quanto a partecipazione dei gessi e calanchi e i ns due baby bikers cioe’ Pietro e Jacopo all’esordio assoluto al campionato.
Speriamo in futuro ci diano delle soddisfazioni, ma l’importante e’ che come sempre si possano divertire sopratutto!!
Alle 10 dunque il fiume di bikers con in testa il russo Medvedev, Paez , Pirazzoli e altri campioni insomma, si snoda su per la salita dei prati di mugnano,oltrepassando quindi la casa del contadino.
Si sale ancora deviando a dx per un single track fino in cima al campone , si svolta a dx e si scende velocemente ripassando davanti la casa del contadino, poi dopo una serie di saliscendi e giunti quasi in fondo,poco prima del quadrivio si devia a sn per una variante, tornando cosi’ sul sentiero classico di M.Mario giungendo allo spiazzo della commenda.
Da qui si scende restando sempre sul percorso principale, poi si svolta a dx per una discesa piuttosto ripida , si scende ancora e si entra in via noccioleto.
Dei ns 6 atleti intanto, diciamo che Piero e’ in testa,gia’ fin dall’inizio, segue Fabio e poco dopo Raptor e Zaniboni. Ma purtroppo Carlo, il quale ben stava andando, rompe la catena e per lui la gara finisce qui’..un vero peccato..! Pietro e Jacopo intanto si cimentano nella loro gara ‘corta’ e quindi avranno gia’ deviato per il loro percorso ridotto
Dalla salita in asfalto del noccioleto si entra in via delle orchidee e giunti in fondo svoltiamo a sn e poi subito a dx procedendo in uno spettacolare e veloce saliscendi, fino a sbucare in v delle valli.
Le posizioni rimangono invariate, piero avra’ un vantaggio su fabio di circa 8-10 min, il qualeprecede raptor di altrettanto.
Da via delle valli si sale su strada ghiaiata e si scende lungo il classico e bellissimo percorso che tutti conosciamo; arriviamo al tratto roccioso sempre suggestivo, svoltiamo a dx oltrepassiamo la ‘zona degli animali’per intenderci, e da qui dopo essere saliti complessivamente per 3-4 km si riscende e si rientra in v delle orchidee.
Dopo 200mt si svlta subito a sn per una nuova variante in single-track molto bello e sinuoso si ri-sale per circa 1km e si giunge nuovamente al parcheggio dei prati di mugnano.
Scendiamo dall’ insidioso toboga e arrivati sulla strada, svoltiamo a sn e si procede verso sasso, ma prima del passaggio al livello, svoltiamo bruscamente a dx e scendiamo per il fondo reno.
Arrivati sotto il ponte con la famosa scalinata, procediamo ancora per circa 1,5km, svoltiamo dentro un cunicolo piuttosto stretto, e sbuchiamo nei pressi del ristorante della ‘Rupe’.
Entriamo nella porrettana e dopo 500 mt svoltiamo a sn , entriamo a sasso dove ci aspetta l’arriva in piazza del mercato, dopo aver percorso 40 km con dislivello di 1300mt.
L’ordine di arrivo dei ns ‘rupini’ sono rimaste invariate il 1° è Piero 2h11’ 156° ass, 2° fabio 2h23’ 235° ass e terzo raptor 2h29’ 260° ass.I due giovanisi sono comportati egregiamente Pietro ha addirittura vinto la sua cat impiegando 52’ mentre Jacopo ha chiuso in 1h 20’.Quest’ultimo ha pero’ gareggiato con un ginocchio dolorante il che gli ha precluso la prestazione.Si puo’ dire che meglio di cosi’ i due giovanotti non potevano fare veramente bravi..!!!
Carlo come detto e’ stato costretto a ritirarsi per problemi tecnici, ma avra’ modo di rifarsi anche se ha gia’ dimostrato in altre gare assieme a fabio di essere all’altezza della situazione.
Bravi tutti i ns ‘rupestri’ dunque e per la cronaca il vincitore assoluto della gara e’ stato Alex Medvedev che ha impiegato 1h34’.
Riguardo la gara , l’avrete capito, si e’ snodata lungo i tanti percorsi che noi rupestri durante le ns uscite del sab pom , conosciamo e ammiriamo e’ quindi facile intuire che si e’ trattata di una gara molto bella e avvincente con dislivello di tutto rispetto…alla prossima
A Sasso Marconi, domenica 16/9 un ridente giornata di sole, da il buongiorno a circa 400 bikers, i quali alle ore 10 si apprestano a lasciare le griglie di partenza, per affrontare la gran fondo di mtb, valevole come 9° prova del campionato gessiecalanchi, 8° prova dell’ emiliaromagna cup , camp reg granfondo.
Dei nostri si cimentano in 6: Raptor, Piero, Bonaiuti, Zaniboni questi ultimi due per la ns Soc. rappresentano la novita’ di quest’anno in quanto a partecipazione dei gessi e calanchi e i ns due baby bikers cioe’ Pietro e Jacopo all’esordio assoluto al campionato.
Speriamo in futuro ci diano delle soddisfazioni, ma l’importante e’ che come sempre si possano divertire sopratutto!!
Alle 10 dunque il fiume di bikers con in testa il russo Medvedev, Paez , Pirazzoli e altri campioni insomma, si snoda su per la salita dei prati di mugnano,oltrepassando quindi la casa del contadino.
Si sale ancora deviando a dx per un single track fino in cima al campone , si svolta a dx e si scende velocemente ripassando davanti la casa del contadino, poi dopo una serie di saliscendi e giunti quasi in fondo,poco prima del quadrivio si devia a sn per una variante, tornando cosi’ sul sentiero classico di M.Mario giungendo allo spiazzo della commenda.
Da qui si scende restando sempre sul percorso principale, poi si svolta a dx per una discesa piuttosto ripida , si scende ancora e si entra in via noccioleto.
Dei ns 6 atleti intanto, diciamo che Piero e’ in testa,gia’ fin dall’inizio, segue Fabio e poco dopo Raptor e Zaniboni. Ma purtroppo Carlo, il quale ben stava andando, rompe la catena e per lui la gara finisce qui’..un vero peccato..! Pietro e Jacopo intanto si cimentano nella loro gara ‘corta’ e quindi avranno gia’ deviato per il loro percorso ridotto
Dalla salita in asfalto del noccioleto si entra in via delle orchidee e giunti in fondo svoltiamo a sn e poi subito a dx procedendo in uno spettacolare e veloce saliscendi, fino a sbucare in v delle valli.
Le posizioni rimangono invariate, piero avra’ un vantaggio su fabio di circa 8-10 min, il qualeprecede raptor di altrettanto.
Da via delle valli si sale su strada ghiaiata e si scende lungo il classico e bellissimo percorso che tutti conosciamo; arriviamo al tratto roccioso sempre suggestivo, svoltiamo a dx oltrepassiamo la ‘zona degli animali’per intenderci, e da qui dopo essere saliti complessivamente per 3-4 km si riscende e si rientra in v delle orchidee.
Dopo 200mt si svlta subito a sn per una nuova variante in single-track molto bello e sinuoso si ri-sale per circa 1km e si giunge nuovamente al parcheggio dei prati di mugnano.
Scendiamo dall’ insidioso toboga e arrivati sulla strada, svoltiamo a sn e si procede verso sasso, ma prima del passaggio al livello, svoltiamo bruscamente a dx e scendiamo per il fondo reno.
Arrivati sotto il ponte con la famosa scalinata, procediamo ancora per circa 1,5km, svoltiamo dentro un cunicolo piuttosto stretto, e sbuchiamo nei pressi del ristorante della ‘Rupe’.
Entriamo nella porrettana e dopo 500 mt svoltiamo a sn , entriamo a sasso dove ci aspetta l’arriva in piazza del mercato, dopo aver percorso 40 km con dislivello di 1300mt.
L’ordine di arrivo dei ns ‘rupini’ sono rimaste invariate il 1° è Piero 2h11’ 156° ass, 2° fabio 2h23’ 235° ass e terzo raptor 2h29’ 260° ass.I due giovanisi sono comportati egregiamente Pietro ha addirittura vinto la sua cat impiegando 52’ mentre Jacopo ha chiuso in 1h 20’.Quest’ultimo ha pero’ gareggiato con un ginocchio dolorante il che gli ha precluso la prestazione.Si puo’ dire che meglio di cosi’ i due giovanotti non potevano fare veramente bravi..!!!
Carlo come detto e’ stato costretto a ritirarsi per problemi tecnici, ma avra’ modo di rifarsi anche se ha gia’ dimostrato in altre gare assieme a fabio di essere all’altezza della situazione.
Bravi tutti i ns ‘rupestri’ dunque e per la cronaca il vincitore assoluto della gara e’ stato Alex Medvedev che ha impiegato 1h34’.
Riguardo la gara , l’avrete capito, si e’ snodata lungo i tanti percorsi che noi rupestri durante le ns uscite del sab pom , conosciamo e ammiriamo e’ quindi facile intuire che si e’ trattata di una gara molto bella e avvincente con dislivello di tutto rispetto…alla prossima
lunedì 17 settembre 2012
WEEK END INTENSO
Questo week end ha visto i nostri ragazzi impegnati su diversi fronti.
Sabato in 7 ci siamo trovati alle 14 in piazza per il consueto giro in MTB; Pietro il grande, Ugo, Giorgio, Stefano, Gardo, Nino ed io ci siamo diretti a Lagune da Riomaggiore.
Salita impervia più volte testata e maledetta.... giunti sull'asfalto, io, seguito da Gardo, decidiamo che è abbastanza e torniamo a valle percorrendo il sentiero che porta alla Chiesa di Iano.
Gli altri proseguono fino al ripetitore di Medelana e scendono da Frascarolo, per poi sbucare in Porrettana prima di Marzabotto; come sempre, giro tosto ma piacevole.
Alla domenica, sollecitati dalla esigenza di riprendere confidenza con l'asfalto e distanze lunghe, decidiamo di affrontare uno dei classici delle nostre parti: il Giro dei Bacini.
Nel nostro caso, preso dalla Porrettana, per poi scendere dalla Valle del Setta; l'anello, con partenza ed arrivo a Sasso, misura poco meno di 100 km.
Eravamo: io, Massimo Tovoli, Bianco e Stefano "il Conte"; bel giro, affrontato con discreta lena.
Con sosta al bar di Baigno, pasticceria a Castiglione, siamo riusciti a stare sotto le 4 ore.
Ieri è stata anche la giornata della gara di Sasso Marconi; alla vigilia già si preannunciava una partecipazione record e così è stata.
Facciamo i complimenti ai cugini del Team Green Devils, che sono riusciti a portare l'interesse per questa manifestazione a livello nazionale.
Alcuni dei nostri atleti si sono cimentati, vista la profonda conoscenza del tracciato; oltre al solito Raptor, c'erano Fabio Bonaiuti ed il sempre valido Piero Sandri.
Però vogliamo sottolineare la grandissima prova del nostro Pietro "il piccolo" che, partecipando per la prima volta ad una manifestazione agonistica, riesce a fare sua la vittoria, giungendo 1° assoluto nel percorso corto; complimenti anche a Jacopo, anch'egli alla prima esperienza agonistica.
Se il buon giorno si vede dal mattino, non possiamo che immaginare un futuro ricco di soddisfazioni per Pietro, se avrà tempo e passione per continuare con questo magnifico sport.
Tempo e passione che risce sempre a mettere il nostro atleta di casa (ed ex rupino), Daniele Fabbri, che si aggiudica il primo posto nella categoria Elite (10° assoluto) e fa sua la maglia di Campione Regionale.
Gran bel week end.
Ciao e buona strada a tutti.
Tab
Sabato in 7 ci siamo trovati alle 14 in piazza per il consueto giro in MTB; Pietro il grande, Ugo, Giorgio, Stefano, Gardo, Nino ed io ci siamo diretti a Lagune da Riomaggiore.
Salita impervia più volte testata e maledetta.... giunti sull'asfalto, io, seguito da Gardo, decidiamo che è abbastanza e torniamo a valle percorrendo il sentiero che porta alla Chiesa di Iano.
Gli altri proseguono fino al ripetitore di Medelana e scendono da Frascarolo, per poi sbucare in Porrettana prima di Marzabotto; come sempre, giro tosto ma piacevole.
Alla domenica, sollecitati dalla esigenza di riprendere confidenza con l'asfalto e distanze lunghe, decidiamo di affrontare uno dei classici delle nostre parti: il Giro dei Bacini.
Nel nostro caso, preso dalla Porrettana, per poi scendere dalla Valle del Setta; l'anello, con partenza ed arrivo a Sasso, misura poco meno di 100 km.
Eravamo: io, Massimo Tovoli, Bianco e Stefano "il Conte"; bel giro, affrontato con discreta lena.
Con sosta al bar di Baigno, pasticceria a Castiglione, siamo riusciti a stare sotto le 4 ore.
Ieri è stata anche la giornata della gara di Sasso Marconi; alla vigilia già si preannunciava una partecipazione record e così è stata.
Facciamo i complimenti ai cugini del Team Green Devils, che sono riusciti a portare l'interesse per questa manifestazione a livello nazionale.
Alcuni dei nostri atleti si sono cimentati, vista la profonda conoscenza del tracciato; oltre al solito Raptor, c'erano Fabio Bonaiuti ed il sempre valido Piero Sandri.
Però vogliamo sottolineare la grandissima prova del nostro Pietro "il piccolo" che, partecipando per la prima volta ad una manifestazione agonistica, riesce a fare sua la vittoria, giungendo 1° assoluto nel percorso corto; complimenti anche a Jacopo, anch'egli alla prima esperienza agonistica.
Se il buon giorno si vede dal mattino, non possiamo che immaginare un futuro ricco di soddisfazioni per Pietro, se avrà tempo e passione per continuare con questo magnifico sport.
Tempo e passione che risce sempre a mettere il nostro atleta di casa (ed ex rupino), Daniele Fabbri, che si aggiudica il primo posto nella categoria Elite (10° assoluto) e fa sua la maglia di Campione Regionale.
Gran bel week end.
Ciao e buona strada a tutti.
Tab
martedì 4 settembre 2012
Terminate le ferie e lo Stelvio rimandato causa neve, sabato mattina alle nove ci siamo ritrovati in piazza, , eravamo proprio un bel gruppone (13) allegri e particolarmente chiassosi.
Siamo partiti per affrontare il percorso definito dal Presidente, che non tutti hanno apprezzato, basti pensare che la salita del sasso della polenta è 1,5 km al 25%!!!
Il percorso si è sviluppato partendo da Sasso - Sperticano - Sasso della polenta - Monte Sole, i km percorsi dal Garmin di Stefano sono 53 ai quali sono però da sottrrarre quelli da lui fatti da Pioppe.. resta comunque un bel giro, che speriamo abbi9a gradito anche Andrea che per la prima volta era dei nostri.
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