Grigliata

Alle 18 circa due buffi individui vestiti con i colori sociali si aggirano furtivi lungo le corsie della Coop di Sasso facendo incetta di salsiccia (circa 7 Kg), capocollo, costoline, pane (hanno abbondato per timore che fosse poco come lo scorso anno), aglio, aromi vari, acqua, autan. Fuori la cooperativa una piccola parte del gruppo li aspetta per caricare il prezioso contenuto del carrello sulla macchina di Graziano.

Ci dirigiamo verso il parcheggio dei Prati di Mugnano, percorrendo la strada asfaltata, e qui giunti ridistribuiamo frai vari zaini il carico del bagagliaio.

Cominciamo a risalire verso la Commenda, dove Bianco a alcuni altri hanno già iniziato ad accendere il fuoco.

Stasera siamo davvero tanti, oltre a rivedere finalmente Sergio, Raptor e Bianco (che viene ripreso poichè ha disertato gli ultimi appuntamenti), sono con noi il team super-enduro

 (sempre molto tecnici, sarà, ma a me nonostante la loro giovane età mi incutono un certo timore, sarà perchè non parlano molto o per via dei parastinchi e casco integrale) e siamo felicissimi di poter ospitare i ragazzi della Ceretolese, davvero un bel gruppo che si amalgama con noi come se ci conoscessimo da tempo.

E poi... come potevo dimenticarmi, delle nostre due fate..le nostre girls che stasera, come promesso indossano una tenuta moooolto femminile: gonna e unghie laccate

 ( vietato fare battute, so benissimo che la gonna non era sexy e sembravo la befana, ma vorrei vedere voi pedalare con sta tenuta! quindi apprezzate lo sforzo).

Il legno del tavolo è praticamente nascosto dalle bottiglie di vino, mortadella (quella di Castel Raniero, che stagionata nel frigo di Tab è diventata sublime), pecorino, e nel frattempo cominciano ad arrivare le salsiccie cotte a puntino accompagnate da bruschetta. Per fortuna che Tab si preoccupa di "porzionare" le vivande occupandosi  del taglio mortadella/formaggio e carni scongiurando pericoli risse.

E così con l'allegria che ci riscalda ed il vino che ci rinfresca (o il contrario) cominciamo a ricordare, ridere, e fare battute con  i nuovi ragazzi, Michele, Fabietto, Marcello, la deliziosa moglie di Piero - che ha promesso che inizierà anche lei a pedalare quanto prima, e tutti gli altri.

Leo ci lascia stupiti o forse meglio dire perplessi sfoggiando una forma mai vista prima!!

C'è chi nota una leggera somiglianza con Sid, il bradipo dell'Era Glaciale, a voi giudicare.

Peccato per gli assenti Simonetta, Paolo, Ugo e Massimo, ci siete mancati.

Quando inizia il crepuscolo e le lucciole fanno la loro comparsa cominciamo ad approntarci per la discesa, si legano con fascette e nastro adesivo le pile ai caschi e quando siamo tutti pronti .. ultima foto.. e si parte!!

Non prima però di aver fatto il solito scherzo a Raptor legandogli la bici con il nastro adesivo.

Neanche il tempo di dare la prima pedalata e il gruppo si divide: i "Folli" vanno a busso verso le gobbe piegando a destra, mentre i "Tranqui" proseguono a sinistra, lungo il seniero tradizionale.

" MIII.. non si vede proprio nulla, la discesa sembra eterna, la luce punta esattamente o troppo vicino o troppo lontano, si, si bello.. però lo preferisco con il sole!" -mugugna la Simo.

Ringrazio Michele delle Ceretolese che ci ha con grande pazienza illuminato il cammino. Arriviamo alla villa di CAzzola e qualche "non-astemio" propone di aprire un'altra boccia di quelle che abbiamo negli zaini, la zia Simo rimprovera tutti e smorza l'entusiasmo, intanto è già mezz'ora che il primo gruppo ha raggiunto la baracchina dei gelati e cominciano ad essere un po' preoccupati del ritardo dei "Tranqui".

Ma, si sa, che piano piano arriviamo anche noi, e così arriviamo per ricongiuncerci con gruppo alle 23.30 circa.

Saluti abbracci e alla prossima. Grazie a tutti ragazzi nuovi che hanno voluto condividere con noi quest'evento.