domenica 15 gennaio 2012

LE SO TUTTE.... O QUASI.

Uno dice: dai è una vita che pedalo intorno a Sasso; se punto un compasso virtuale sulla piazza e lo apro per tracciare un raggio di 10 km, all'interno di quel cerchio conosco ogni sentiero.
E invece no; addirittura Pietro non conosceva alcuni tratti fatti oggi, quindi è tutto dire.
Eravamo in 8 (incoraggiante il fatto che non si scenda mai sotto questa soglia): io, Raptor, Giorgio, Pietro, Morris, Stefano, Leo e Piero.
Ugo fermo ai box per motivi meccanici, non manca di salutarci in abiti civili; oggi abbiamo impiegato più del solito a scegliere cosa fare e dopo 10 minuti decidiamo per Medelana da Iano.
Partenza sprint e raggiungiamo in fretta lo sterrato; dopo qualche metro, Morris riesce a ribaltatsi in un tratto di forte salita. Troppa potenza...
Arriviamo in cima a Medelana ed io personalmente sono distrutto (come da foto); 3 settimane fermo e qualche cotechino di troppo hanno quasi azzerato la mia forma atletica. Devo riflettere....
Ora cosa facciamo? Prendono in mano le redini Morris e Stefano, dicendo di andare a trovare il loro amico "Frascarolo" nei pressi di Luminasio.
Ecco quindi che percorriamo sentieri che la gran parte di noi non ha mai nemmeno visto; a causa di una brusca frenata, Piero ha potuto testare le doti di agilità della sua 29" ma chiede troppo e viene disarcionato e catapultato in un razzaio.
Arriviamo finalmente da Frascarolo e lo troviamo intento a spaccar legna; trovandosi prorprio sul nostro sentiero, ci dice che per passare dobbiamo, a turno, spaccare un ciocco per uno.
Tocca a anche a Raptor ma se Frascarolo si fosse dimostrato severo nel applicare il pedaggio, saremmo ancora lassù...
Da li continuiamo per sentieri nuovi e dopo un discesone in ghiaia, raggiungiamo la Porrettana in prossimità del bivio per Panico; giustamente il Conte ci lascia per raggiungere casa e noi cia avviamo verso la nostra.
Sul ponte dell'Uggiola, Raptor fora; il gruppo si ferma per aiutarlo ma io decido di proseguire fino alla Lama, per togliermi lo strappetto in salita che ho davanti.
Aspetto una decina di minuti ed ecco arrivare il gruppo; probabilmente punito per il fatto di non essermi fermato prima, mi accorgo dopo qualche pedalata che la mia anteriore perde pressione e sono costretto a fermarmi a mia volta.

Restano Raptor e Giorgio a farmi compagnia; Raptor trova lo spino e, prima di darmi il copertone, esegue un ulteriore controllo, trovandone un altro!!
Grazie Raptor!
Giornata climaticamente perfetta, ancora bellissimo giro e bella gente ed in ottima condizione; io un po' meno ma spero di recuperare.
Ciao e buona strada a tutti.
Tab.

2 commenti:

  1. Per completezza di informazione " Frascarolo" e' il nome della localita' e l'amico nonche' cugino di Morris si chiama Andrea. Mi spiace per Piero ma va troppo forte e non mantiene le distanze di sicurezza!!!!! Comunque bel giro anche se con qualche strappetto ignorante. . . E poi dopo il mio saluto avete fatto una strage di camere d'aria, non vi si puo' abbandonare nemmeno per poche centinaia di metri!!!!! Alla prossima Stefano

    RispondiElimina
  2. Commento di prova per Raptor: se lo leggi, significa che il problema non risiede nel blog ma da tuo computer.
    Ciao a tutti.

    Tab

    RispondiElimina