I° GRUPPO - I Saggi :
Tanti, tanti tanti....
Quasi 20; se non siamo riusciti a raggiungere il fatidico numero lo dobbiamo a Raptor, che opta per uno pseudo allenamento su strada in previsione della 5 (o 10) Colli.
C'erano: le "3S" Simona, Simonetta e Sara, Vito, Paolino Mezzini, Paolino Leoni, Ugo, Pietro il grande, Pietro il Piccolo, Jacopo, Gardo, Leo, Morris, Giorgio, Sandro, Stefano, Giuseppe e Cuppi (prima volta al nostro appuntamento) ed io.
Alle 14 e 5, ecco che si parte; visto l'elevato numero, i "saggi" decidono di formare un gruppo "anagonistico"; si staccano quindi: Vito, Paolino Mezzini, Sandro, Tab, Simona e Simonetta.
Vito individua un bel giro, nella sua memoria facile, in realtà duretto; su da via Colliva fino a raggiungere vie delle Orchidee; arrivati in cima mi accorgo di avere lo scatto libero bloccato!
Decido quindi di tornare a casa prendendo la strada più agevole, visto che il guasto mi impone di pedalare continuamente; i miei compagni di viaggio decidono di non lasciarmi solo e facciamo la strada che ci porterà alle Ganzole.
Io ho consumato tutti i freni per mantenere una velocità che mi permettesse di mantenere possibile seguire i pedali; arriviamo al ponte di Vizzano e ci separiamo.
Io e Simona verso nord, gli altri verso Sasso; a Palazzo Rossi Simona prende prosegue in fuoristrada, mentre io arrivo finalmente a casa.
Già portata la ruota dal mecca per essere pronta per il prossimo sabato.
Chiedo a Stefano di fornirci le informazioni relative al giro "ufficiale"; come sono andati i nuovi, se i ragazzini si sono confermati e tutto quanto Stefano ritenga utile farci sapere.
Alla prossima.
Tab.
Quasi 20; se non siamo riusciti a raggiungere il fatidico numero lo dobbiamo a Raptor, che opta per uno pseudo allenamento su strada in previsione della 5 (o 10) Colli.
C'erano: le "3S" Simona, Simonetta e Sara, Vito, Paolino Mezzini, Paolino Leoni, Ugo, Pietro il grande, Pietro il Piccolo, Jacopo, Gardo, Leo, Morris, Giorgio, Sandro, Stefano, Giuseppe e Cuppi (prima volta al nostro appuntamento) ed io.
Alle 14 e 5, ecco che si parte; visto l'elevato numero, i "saggi" decidono di formare un gruppo "anagonistico"; si staccano quindi: Vito, Paolino Mezzini, Sandro, Tab, Simona e Simonetta.
Vito individua un bel giro, nella sua memoria facile, in realtà duretto; su da via Colliva fino a raggiungere vie delle Orchidee; arrivati in cima mi accorgo di avere lo scatto libero bloccato!
Decido quindi di tornare a casa prendendo la strada più agevole, visto che il guasto mi impone di pedalare continuamente; i miei compagni di viaggio decidono di non lasciarmi solo e facciamo la strada che ci porterà alle Ganzole.
Io ho consumato tutti i freni per mantenere una velocità che mi permettesse di mantenere possibile seguire i pedali; arriviamo al ponte di Vizzano e ci separiamo.
Io e Simona verso nord, gli altri verso Sasso; a Palazzo Rossi Simona prende prosegue in fuoristrada, mentre io arrivo finalmente a casa.
Già portata la ruota dal mecca per essere pronta per il prossimo sabato.
Chiedo a Stefano di fornirci le informazioni relative al giro "ufficiale"; come sono andati i nuovi, se i ragazzini si sono confermati e tutto quanto Stefano ritenga utile farci sapere.
Alla prossima.
Tab.
_________________________________________________________________________
II° GRUPPO: Gli Impavidi:
l risveglio della primavera!
Evento eccezionale oggi tutti sono usciti dal letargo invernale. Si sono presentate in piazza in massa 19 persone pronte con la propria mountain bike.
Alessandro, Gardo, Giorgio, Jacopo, Leo, Paolo Lions, Paolo Mezzo, Pietro, Tab, Sara, Simona, Simonetta, Stefano, Ugo, Vito, Morris, Diavolo, Cuppi, e Giuseppe.
Speriamo di non aver dimenticato nessuno.
Dopo la classica foto di rito si parte divisi in due gruppi, uno in direzione Monte Mario e l’altro direzione Villa Marescalchi.
Monte Mario:
arrivati nei pressi della strada che sale verso l’arco romano, ora chiuso perché pericolante, proseguiamo dritti e saliamo su per le gobbe per arrivare alla commenda.
Si prosegue salendo sulla collina (tutti meno Stefano che oggi non se la sente) e ci si ritrova al bivio che scende giù dal noccioleto fino ad arrivare giù a vizzano.
Inizia qui la salita di via colliva fino al bivio per Ermagnano, in questo punto però il gruppo è riuscito a svelare uno dei grandi misteri che gli scienziati di tutta la terra stanno provando di spiegare da oltre 69 anni.
La scoperta è che anche il Diavolo è un essere umano; provato dal fatto che per la prima volta oggi è stato “beccato” con il fiatone e provato dalla fatica!!!!! Già oggi su internet si è sparsa la voce, tramite agenzia ANSA, ed è già stata fissata la data per un congresso aperto a tutti gli scienziati provenienti da ogni parte del mondo per potere studiare il caso.
In effetti anche la signora dell’agriturismo Colliva, impietosita da questo fatto straordinario, ci ha offerto acqua fresca e invitato alla grigliata serale.
Proseguiamo inerpicandoci ancora in salite peggiori di quelle percorse fino ad ora e a turno ci teniamo in stretto contatto con il Diavolo per verificare che stia bene. Alla fine rientriamo per via delle orchidee e giù per lo scaletto dove l’esuberanza giovanile fa si che Jacopo si ritrovi abbracciato ad una acacia, forse attratto dal nome femminile. Comunque appena scoperto che acacia non è una bella donna e per giunta è anche molto rugosa lascia perdere il contatto e si ributta giù per il toboga.
Arrivati a Sasso non siamo però molto contenti del giro. In un attimo e senza pensarci più di 4 secondi si riparte per via dello sport salendo fino alla chiesa e rientrando per via castello. Unanimamente si decide che ci siamo guadagnati un gelato alla baracchina dove ritroviamo il President, Simonetta e Paolo Mezzo . La possibilità di essere stati testimoni di un evento che MAI era successo prima ha un valore inestimabile che verrà tramandato ai posteri per generazioni.
Ciao a tutti e alla prossima uscita
Immagino che il resoconto del secondo gruppo sia a carico tuo quindi se vuoi cambiare la prefazione fallo senza problemi.
Ciao a sabato prossimo
Stefano