una foto dei vecchi tempi, già allora Gardo fu il primo a togliere le ruotine |
Così allegri, ma non alticci, risaliamo sulle nostre bici e proseguiamo per San Silvestro fino al bivio dove dobbiamo scegliere se andare per Monte Sole, ma nuvole nere all'orrizzonte e le recenti piogge ci fanno desistere e così pieghiamo verso il "Cieco". Arrivati sul Setta, risaliamo sulla strada e andiamo verso BAdolo, qui deviamo verso la stradina che ci porta alla prima sella di Monte MArio.
Risaliamo ma non arriviamo alla Commenda, imbocchiamo un sentiero, indicatoci da Gardo, che molti di noi non hanno mai fatto.
E' praticamente tutto in discesa, ingombro di alberi che ci costringono a scendere e prendere le bici in spalla per poter scavalcare i molti ostacoli. Io cado rovinosamente due volte, ma come sempre si riparte, attraversiamo un piccolo ponte fatto di tronchi e arriviamo alla grotta.
Pausa per le foto e ripartiamo in discesa, sbuchiamo ad un bivio, lasciandoci alle spalle questa giungla a tratti impenetrabile e risaliamo nuovamente, decidiamo infatti di non fare lo scaletto, così andiamo verso il sentier che ci porterà sotto Monte Mario, alla villa di Cazzola.
Un manipolo di coraggiosi sfida un piccolo sentiero in discesa e noi li raggiungiamo al ponte sull'autostrada per poi tornare tutti in piazza per i saluti.
Totale km percorsi 26, bellissimo giro!
Un pensiero ai nostri amici che domani affrontano 100 km Bianco, Sara, Leo, Tab (l'unico oggi dei presenti che corrono anche domani, complimenti!), Raptor... aspettiamo di leggere il resoconto sul blog.
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