sabato 23 aprile 2011

23 aprile: Sabato Santo o Santo Stefano?

Viglilia di Pasqua e cielo coperto avranno scoraggiato parecchi degli abituè del sabato....
Al termine del giro di una settimana fa tutti a promettersi di ritrovarci oggi ma, alla fine, del nostro gruppo, ci siamo solo Stefano "il Conte" e lo scrivente (Tab).
Elenco le persone che hanno tirato il pacco:
Paolino (ma pare sia stato visto pedalare sotto il Pavaglione...), Ugo, Gardo (che si presenta in auto con famiglia al seguito, in borghese, ovviamente), Vito e, anche se il fantasma pare sia apparso qualche minuto prima, anche Pietro non si è presentato alle 14.
PUFFAROLI!!!
Fortunatamente erano presenti due accaniti stradisti che, visto il meteo, non se la sono sentita di sporcare la "specialissima" ed hanno deciso di uscire in mountain bike; si tratta di Stefano Bottoni, detto "Botto" (pronunciato con la O chiusa, non come il rospo detto alla bolognese...) e Stefano "non so il cognome".
Quindi 3 su 4 erano "Stefano" ed ecco spiegato il titolo...
Alle 14 e 5 si parte; a me l'incombenza di individuare un tracciato. Opto per un Mongardino da S.Antonio, poi propongo Rasiglio e poi si vedrà.



I ragazzi sono allenati e le rampe di S.Antonio se le mettono alle spalle tranquillamente; sia io che il Conte arranchiamo un po' ma senza neanche troppe difficcoltà. Giunti a Mongardino, discesona in asfalto e imbocchiamo la salita di Rasiglio. La mia idea era di scendere poi per S.Anna ma Botto prende l'iniziativa e propone di proseguire fino a Medelana, per poi scendere fino a Iano. Accolta la proposta, si affronta il "muro" prima di Ca di Co' e poi anche quello della Borra; piccola deviazione su sterrato (e fango) ed eccoci in cima al Castello. Discesa fino ad imboccare la strada bianca che ci porterà a Iano; dopo uno strappo, svolta a sinistra nel bosco. Dopo qualche centinaio di metri, eccoci giungere nei pressi di una cascatella molto carina; foto di rito (da telefonino, quindi qualità così così).
Proseguiamo fino a scorgere la Chiesa di Iano ed al bivio, il Conte propone di salire ancora per poi scendere da via Torrenera; io e Stefano "non so il cognome" decidiamo che basta così, mentre il Conte e Botto decidono di proseguire la fatica. Ci salutiamo, facendoci gli auguri di Pasqua, così una coppia sale mentre l'altra scende in picchiata verso Sasso. Arriviamo in piazza e ci salutiamo, soddisfatti comunque di essere stati in giro per quasi 3 orette; percorsi 35 km senza aver fatto molte pause (cosa a cui, confesso,  avevo iniziato ad abituarmi con piacere...).
Bel giro; peccato per chi non c'era!
Auguri di Buona Pasqua ai lettori.
Tab.

3 commenti:

  1. Bel giro, e fantastico il resoconto, mi ha fatto rimpiangere di essere dovuta mancare per il pranzone pasquale con parenti, e capisco che se in tre ore avete macinato 35 km.. di pause ne avete fatte davvero poche!, Beh, dai non ti intristire sabato rono così ricominceranno anche le pause. Complimenti, bravissimo Tab!
    Simo

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  2. Ciao Simona,
    ciao anche al personaggino che ironizza in forma tipicamente anonima...firmati coniglio!!! :-)
    Bè, alla fine non è che la media sia stata particolarmente alta ma di salita ce n'era.
    Comunque il pranzo pasquale, tipicamente capita di domenica; noi siamo usciti sabato...
    Sabato prossimo è vigilia di gara e stavolta non ci sarò davvero; troppo alta la posta in palio...
    Per chi ci sarà: stasera ho incontrato Fiorenzo Bignami (i "vecchi" sanno chi è) che era in mtb; l'ho convinto a presentarsi sabato. Ricevetelo con gli onori del caso...
    Ciao e buona strada a tutti.
    Tab

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