lunedì 30 maggio 2011

28 maggio

Racconto senza immagini per questa volta, sabato i nostri meravigliosi fotoreporter erano assenti.
Ritrovo come al solito in piazza e subito cominciano le sorprese: il Pres si presenta in giacca, cravatta e scarpe lucide. Che siano dotate di tacchetta? No no, stavolta ci tira il pacco.
Dei reduci dell'Elba sono presenti solo Sara, Gardo e Ugo: gli altri si dice siano fermi causa vesciche ai piedi. Mah!!
Dopo lunga assenza si ripresenta il Bianco e Pietro è accompagnato dal nostro "cinno" Matteo che dovendo stare a riposo a pensato bene di uscire con noi (grazie, come sei umano).
Partiamo direzione Monte Mario, però saliamo dagli orti e poi facciamo il giro alla rovescia. Ormai che siamo girati al contrario decidiamo di fare anche Monte Frate, il centro tutela fauna esotica e ritorno nel senso inverso rispetto al solito.
Naturalmente l'argomento principe è il resoconto della gita all'Elba, co i nostri che ci svelano segreti indicibili. Abbiamo detto indicibili, se volete conoscerli presentatevi in piazza sabato alle 14.
L'unica certezza è che, anche in questa occasione, Gardo si è dimostrato la solita guida infallibile.
Peccato sia una guida per trekking e che si vocifera sia stato lui la causa delle vesciche ai piedi patite dai nostri.
A margine di tutto una nota sulla condizione del rientrante Bianco: ha sfoggiato una gran bella gamba (ciclisticamente parlando), peccato per la totale mancanza di confidenza con il fuoristrada che gli procurato i lazzi del Gardo che non si è lasciato scappare la ghiotta occasione.
" Facile andare solo su strada eh, spingi a tutta come un mulo..... E' qui che si vede la tecnica"
Appuntamento a sabato per nuove rivelazioni scottanti.

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